/ Raio: “Non si giudica quando i lavori sono ancora in corso”

Raio: “Non si giudica quando i lavori sono ancora in corso”

 

Napoli – Bigon sta lavorando sodo perché bisogna sfoltire l’organico. Lo diciamo da molti giorni e a quanto pare non è la preoccupazione solo del Napoli, ma una costante anche per altri club. Il Milan non riesce a vendere Huntelaar e quindi non fa ancora investimenti. Prima di incrementare gli organici, i club stanno cercando di sfoltirli. Mazzarri non può partire con 35-36 giocatori, avrebbe addirittura tre squadre. Sarebbe difficile gestire questo gruppo, non tanto dal punto di vista umano, ma da quello tattico. Non capisco l’ansia della gente, io non sono abituato a giudicare quando c’è ancora il cartello ‘lavori in corso’. De Laurentiis e Bigon stanno rispettando le indicazioni di Mazzarri. Non dimentichiamo che bisogna liberare un posto per un extracomunitario con una cessione all’estero. L’anno scorso era necessaria una rifondazione ecco perché erano stati effettuati subito degli acquisti. La Juve si è mossa subito proprio perché si trova nella stessa situazione, ma non riesce a vendere. Gente come Camoranesi e Giovinco ha qualità eppure non ha ancora una nuova sistemazione. Nella nostra città siamo purtroppo abituati al peggio e mi riferisco all’immondizia, alla disoccupazione, alla sanità, alla criminalità, ma vedo che in tanti si preoccupano del Napoli, l’unica cosa che funziona. De Laurentiis ha ricostruito tutto da zero in sei anni. Consiglio di leggere uno splendido articolo di economia di Alessandra Chello sul Mattino: il mondo sta vivendo un periodo particolare, c’è gente che non riesce a comprare il pane.
Con Marino si diceva che si spendevano troppi soldi, adesso che la strategia è cambiata, si sostiene l’esatto contrario. Guardiamoci attorno, l’unica società che sta facendo investimenti e neanche di grandissimo spessore è la Juventus. La Fiorentina ha preso solo D’Agostino, il Palermo potrebbe perdere Cavani e Kjaer. Il mio modesto suggerimento è la linea dell’equilibrio, chi sta lavorando merita fiducia e soprattutto non si giudica prima. E soprattutto i nomi non danno la certezza dei successi: vedi il Real Madrid della scorsa stagione. De Laurentiis ha puntato su una crescita graduale dei giovani e questo progetto sta funzionando e non dimentichiamo che i campioni del Napoli non sono sul mercato. Sono convinto che De Laurentiis farà quanto promesso ma è normale che non sveli le sue strategie.

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