Napoli – Salvatore Aronica parla alla presentazione del calendari del Napoli: “C’è stata una grande atmosfera anche Mazzarri lo dimostra. Ride e scherza. L’anno scorso raffigurava un direttore d’orchestra, noi lo prendevamo in giro, fuori dal campo si rilassa anche lui. Lo faccio da quattro anni, c’è sempre un entusiasmo e una disponibilità incredibile da parte dei calciatori. E’ un momento di grande relax. Il mio futuro? Si dice ogni anno che io vada via, alla fine parla sempre il campo. Non sempre i nomi sono sinonimo di realtà. Mi auguro di poter prolungare la permanenza qui a Napoli, magari ne parliamo sotto Natale con De Laurentiis. Mi farebbe piacere firmare un nuovo contratto, ma le cose si fanno in due, da parte mia c’è disponibilità. Il campionato? Ai nastri di partenza, non dovevamo il girone di Champions e ci siamo riusciti. E’ inutile fare chiacchiere, ci sono due o tre partite prima della fine del girone d’andata, il Napoli c’è e ci sarà. Ci teniamo a fare bene con la Roma, è importante per Napoli e il Napoli, a prescindere dal sorteggio, dove possiamo fare poco. Domani dipenderà anche dalla fortuna, siamo entrati in una competizione e avversari deboli non ce ne sono più. La Roma? Non mi sembra una squadra in crisi, per noi sarà tutt’altro che una sfida semplice. Da parte nostra, ci sarà tutta la cattiveria per conquistare un risultato positivo. Ci siamo posti all’attenzione di grandi club, forse per questo, le spagnole vogliono evitarci. Comunque Real Madrid e Barcellona hanno altri pensieri piuttosto che pensare al Napoli. L’avversario? Barcellona o Real Madrid, sarebbe contento il marketing”