Maurizio Gaudino, ex giocatore dello Stoccarda (segnò al Napoli nella finale di Coppa Uefa del 1989), ora agente di calciatori (tra cui Molinaro dello Stoccarda), è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live, rilasciando un’intervista in esclusiva sulle frequenze di Radio Marte. “Farò il tifo per il Napoli, anche perchè non dimentico che mio padre è di Orta di Atella e mia madre di Frattaminore. Speriamo bene, il Napoli però ha un gioco piacevole, agisce molto bene in contropiede, ha tanti giovani calciatori bravi e può fare una grande partita. Ci sono tanti tifosi napoletani qui in Germania, speriamo sia una festa per tutti. Questa partita per i napoletani, ripeto, significa tantissimo: qui ci sono 27000 italiani e i napoletani sono almeno in diecimila. Significa molto, la storia tra Italia e Germania e sempre stata epica. Sono partite che fanno la storia. Il Napoli degli ultimi anni è cresciuto tantissimo, spero possa fare il secondo posto in Champions, magari stasera fa il colpaccio.Il gioco del Napoli secondo me è perfetto per le partite in trasferta, secondo me gli azzurri hanno buone possibilità di vincere, fondamentale sarà affrontare i tedeschi senza nessuna paura, evitando di iniziare in modo contratto come è accaduto nella gara del San Paolo. I giocatori devono scendere in campo sicuri di poter far qualcosa di grande e non temere il Bayern. Ci saranno tantissimi napoletani, una grande spinta: i tifosi del Bayern saranno tantissimi, ma non sono caldi come quelli, per esempio, del Borussia Dortmund, o come quelli di Napoli e del San Paolo. Gomez deve la sua fortuna soprattutto al cambio di allenatore, nella scorsa stagione lui ha avuto parecchi problemi fisici e poi il mister non lo faceva giocare. Quando ha trovato continuità è diventanto uno dei migliori attaccanti europei. Per i napoletani in Germania questa è una sfida importantissima, il calcio è la vita per gli italiani all’estero. Vengo a spesso a Napoli, ma non ho parlato con la società solo per conoscerci, senza parlare di giocatori. Shurrle, Gotze e Reus? Giovani fortissimi, ma per ora è meglio che restano in Germania per maturare nel modo migliore. Il mio gol al San Paolo? Sono ricordi stupendi, ho giocato contro Maradona nello stadio di Diego, i miei familiari non se la sono presa per quella rete solo perchè alla fine il Napoli ha vinto, meglio così”