/ IL NAPOLI ASFALTA IL PALERMO 3-1. CAPOLAVORO DI CAVANI

IL NAPOLI ASFALTA IL PALERMO 3-1. CAPOLAVORO DI CAVANI


 
I tabù sono fatti per essere sfatati. Del resto, è una specialità del Napoli di Mazzarri. Dopo San Siro, anche il Barbera. La maledizione durava addirittura dal 1969. Ci hanno pensato Pandev, Cavani e Hamsik. Tridente bis a gonfie vele. Prodezze da applausi e Palermo al tappeto. Il Napoli torna micidiale in trasferta e lancia un segnale al campionato: tutto può ancora succedere. Concentrazione, muscoli d’acciaio, l’approccio è quello giusto. E’ la miscela giusta del Napoli al Barbera. La sosta rigenera e il Palermo non fa paura anche se Budan dopo due minuti già saggia i riflessi di Morgan De Sanctis. L’inerzia è colorata d’azzurro. Maggio e Dossena hanno fiato e la gamba giusta per accelerare. Lo schema giusto è sulla sinistra: palla all’esterno di Lodi e cross immediato per Cavani. Il Matador sbaglia tre volte. La partita è viva, il Palermo non ha timori reverenziali e sfrutta le corsie centrali per fare male. L’occasione più ghiotta al 25′: Budan supera Cannavaro e apre per Vazquez, il sinistro del neo-acquisto è da dimenticare. Mazzarri alterna Cavani e Pandev, il Matador si piazza a destra, il macedone al centro. La mossa è quella giusta. L’uruguaiano apre d’esterno – al 35′ – per Gargano che s’inserisce e serve al centro dell’area Pandev. Movimento perfetto – Munoz va a vuoto – e sinistro che fulmina Benussi. Al 40′, invece, non è preciso sull’assist di Inler e l’azione del raddoppio sfuma. Giustamente annullato, invece, il gol di Migliaccio al 46′: la posizione del capitano rosanero sulla punizione di Miccoli è in fuorigioco. Mutti cambia volto al Palermo: opta per un 4-4-2 con gli inserimenti di Alvarez e Acquah per sfruttare meglio le corsie laterali. La doppia sostituzione, comunque, favorisce per favorire il Napoli che ritrova la parità numerica in mediana. Il raddoppio è un capolavoro di Cavani al 9′: destro a giro da fuori area all’incrocio. Il Matador non esulta per rispetto, il Barbera applaude a scena aperta l’ex idolo rosanero. Il Palermo è sulle gambe, Pandev sfiora il 3-0 – il diagonale è deviato sul palo – Hamsik, invece, non sbaglia – sull’assist di Inler – e dedica la prodezza al piccolo Lucas. Partita finita. Miccoli salva l’onore al 43′ con un colpo di testa preciso da dentro l’area. Il Napoli controlla il risultato e non infierisce. Nel finale, spazio per Chavez. Aveva giocato l’ultima a volta a San Siro contro l’Inter. Anche in quell’occasione tabù sfatato e vittoria da ricordare. Questo il tabellino della partita:
Palermo (4-3-1-2): Benussi; Munoz, Silvestre, Cetto, Balzaretti; Della Rocca (1′ st Acquah), Migliaccio, Barreto; Vazquez (1′ st Alvarez); Budan (23′ st Mehmeti), Miccoli. A disp: Tzorvas, Mantovani, Acquah, Alvarez, Bacinovic, Pinilla. All. Mutti.
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro, Aronica; Maggio, Gargano (27′ st Dzemaili), Inler, Dossena; Pandev (37′ st Chavez), Hamsik (32′ st Zuniga); Cavani. A disp: Rosati, Fernandez, Grava, Mascara. All. Mazzarri.
Arbitro: Mazzoleni di Bergamo
Reti: 35′ pt Pandev (N), 9′ st Cavani (N), 15′ st Hamsik (N), 43′ st Miccoli (P)
Note: spettatori 22.510. Angoli 3-3. Recupero 1′ pt, 2′ st.

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