
Il rullo compressore azzurro travolge il Lecce e mette nel mirino la Champions League. Grande Napoli al via del Mare: vince 2-0 con gli acuti di Hamsik e Cavani e torna a -1 dalla Lazio, sconfitta a Novara grazie alla prodezza di un ex azzurro, come Mascara. Il ko dell’Udinese con l’Inter vale anche il quarto posto in classifica per una squadra tornata nuovamente protagonista. Difesa rabbiosa – l’unica incognita è l’infortunio di Campagnarpo – centrocampo attento e le griffe d’autore dello slovacco e del Matador. L’avvio del Napoli è da applausi. Il gol di Hamsik è una perla da rivedere in continuazione per apprezzare il gesto tecnico. Punizione di Inler al 5′, lo slovacco si coordina al limite dell’area: destro volante che fulmina Benassi. Cresta alta e azzurri che ci credono. Il Lecce fatica a scuotersi, Brivio soffre la velocità di Maggio – e Cosmi poi lo sostituisce – Inler orchestra il gioco, Hamsik è il punto di riferimento offensivo, Dzemaili corre come un forsennato. Cavani e Maggio hanno l’opportunità di raddoppiare, ma sono imprecisi davanti a Benassi. L’applicazione è quella giusta. Il Napoli aspetta il Lecce per poi ripartire. I pugliesi – dal canto loro – ci devono credere e provano ad avanzare il baricentro. Gli azzurri addormentano il ritmo e rischiano al 36′: Cuadrado crossa per Di Michele, sponda immediata per Muriel – lasciato solo da Cannavaro – diagonale debole del colombiano e intervento provvidenziale di De Sanctis. La ripresa comincia alla stessa maniera. Il Napoli rispolvera il manuale del calcio alla voce ripartenza e trova il raddoppio: recupero di Cannavaro, verticalizzazione immediata per Cavani, diagonale preciso del Matador che vale il gol numero 21 in campionato (il 100esimo da quando gioca in Italia). Al 17′ si fa male Campagnaro, tocca a Fernandez che rimedia subito il giallo. Mazzarri pensa pure alla trasferta di Roma e al 25′ è il turno di Vargas, al posto di Hamsik. Cosmi, invece, fa l’ultima mossa inserendo anche Bojinov per un Lecce a trazione anteriore. Il Napoli ha un altro sussulto al 39′ con Zuniga, i pugliesi sbattono contro un muro e finiscono per affievolirsi. Il risultato non cambia più. E adesso sotto con la Roma. Questo il tabellino:
Lecce (3-5-2): Benassi; Oddo, Esposito, Tomovic; Cuadrado, Delvecchio, Giacomazzi (25′ st Bojinov), Blasi, Brivio (26′ pt Di Matteo); Di Michele, Muriel (12′ st Corvia). A disp: Petrachi, Carrozzieri, Obodo, Bertolacci. All. Cosmi
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro (17′ st Fernandez), Cannavaro, Aronica; Maggio, Inler, Gargano, Zuniga; Hamsik (25′ st Vargas), Dzemaili; Cavani (40′ st Dossena). A disp: Colombo, Britos, Fideleff, Ammendola. All. Mazzarri.
Arbitro: Tagliavento di Terni
Reti: 5′ pt Hamsik, 6′ st Cavani
Note: ammoniti Cuadrado, Cannavaro, Delvecchio, Fernandez, Blasi, Dzemaili. Angoli 1-2. Recupero 1′ pt, 4′ st. Spettatori 10mila circa.