
Giuseppe Santoro, team manager del Napoli, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Lorenzo Insigne in nazionale è stata un’emozione indescrivibile per me che l’ho scoperto. Anche se il lavoro è di equipe, un prodotto del settore giovanile va coltivato. Mi colpì subito il suo carattere, al di là del talento. Si mise subito a disposizione del collettivo che è una dote rara. Un calciatore può migliorare sempre, non esistono limiti. L’aspetto della gestione psicologica della notorietà, ad esempio, va gestita bene. Lo vedo a suo agio, mi è parso maturo. Mazzarri gli ha insegnato codici tattici unici, Lorenzo è stato bravo ad impararli immediatamente. La miscela è unica. Questo, comunque, è solo un punto di partenza, la famiglia è stata fondamentale. Lui sorride sempre e questo carattere lo aiuterà anche nei momenti difficili. Gli altri giovani? Non mi piace fare nomi, Roberto Insigne insieme a Nicolao e Allegra sono nella nazionale di categoria, così come Tutino. Per tutti è un percorso difficile”.