Walter Mazzarri commenta la sconfitta con il Dnipro: “E’ una gara diversa rispetto a quella con il Psv. Ci sono state alcune decisioni un po’ particolari. Sul primo gol, forse non c’era il fallo di Donadel e Fernandez ne aveva subito uno al centro dell’area. Il risultato ci ha dato torto, ma siamo ancora in corsa per la qualificazione. Ci sono ancora tre partite, due delle quali in casa, quindi ce la giochiamo. Abbiamo affrontato queste sfide così per valutare la rosa e i giovani. Poi a gennaio ci sarà il mercato e faremo delle valutazioni, io ho già le idee chiare. L’ingresso di Pandev e Cavani ha cambiato le cose: c’è differenza tra serie A, serie B o quando si gioca in Cile. Dovevamo recuperare Donadel e ha fatto una buona gara. Tra l’altro ho impiegato pure alcuni titolari come Gamberini e Zuniga e già sono preoccupato perché ci attende la sfida con il Chievo. L’anno scorso abbiamo affrontato la Champions diversamente perdendo punti in campionato: ora è diverso. Le scelte della società vanno bene così. La rabbia dei tifosi? Capisco la loro delusione, vanno sempre rispettati, ma posso garantire che la squadra ha dato il massimo dal punto di vista dell’impegno”.
