Il colpaccio è servito. E il Tardini assomiglia al San Paolo. Entusiasmo alle stelle dei cinquemila perché il Napoli vince in trasferta e finalmente compie quel salto di qualità a livello di risultati che è indispensabile per sognare. La vittoria con il Parma è sinonimo di sofferenza. Il guizzo di Cavani cancella una prestazione così e così del Matador e lancia in orbita le azioni degli azzurri. Il Napoli trova il 2-1 che è fondamentale. Questo successo regala convinzione e fiducia nei propri mezzi anche perché al Tardini nessuno aveva mai vinto. Il Napoli colpisce subito con Hamsik che sfrutta la verticalizzazione di Dzemaili, poi diventa sciupone e spreca il raddoppio con Cavani. La ripresa è un monologo del Parma che trova il pari con un cross di Sansone deviato di Cannavaro. Il momento decisivo è questo, il Napoli reagisce e confeziona il suo capolavoro con Cavani. E il Tardini assomiglia al San Paolo.