Resta inviolato il campo del Napoli Carpisa Yamamay, che dopo aver fermato le campionesse in carica della Torres due settimana fa, oggi ha bloccato sul pari (1-1) anche il Brescia, altra pretendente allo scudetto. Il Collana, con gli spalti gremiti, resta dunque imbattuto, ma la formazione del presidente Lello Carlino è reduce da una striscia record ancora più lunga, con l’ultima sconfitta interna risalente al dicembre 2010. Contro il Brescia, che si conferma terzo salendo a quota 46, le napoletane hanno giocato alla pari, riuscendo a essere più pericolose e colpendo due legni. Un pareggio che permette di consolidare il quinto posto, salendo a 32 punti. Quasi tutte le occasioni della partita sono nate da punizioni della giapponese Yamamoto. Già nel primo tempo, al 2′, è arrivata una deviazione di testa sopra la traversa di Giuliano. Al 26′ un tiro diretto in porta ha colpito in pieno la traversa, mentre al 37′, su un’uscita a vuoto di Penzo, Esposito ha potuto tirare da centro area ma il pallone è stato respinto nell’area piccola. La ripresa, con l’ingresso di Giacinti per Kensbock, ha regalato più emozioni. Al 55′ Schioppo ha lanciato Pirone, il cui cross è stato mancato di poco dalla Yamamoto. Al 60′ la giapponese ha lanciato Giacinti, anticipata in uscita dal portiere avversario, mentre al 65′ ancora Yamamoto ha servito un assist da fermo a Morra, che di testa ha centrato il palo. Azione simile al 69′, con Barbieri che ha tirato ma la difesa ha deviato in angolo. La beffa è arrivata al 79′, con una mischia in area, in seguito a una punizione di Pedretti dalla sinistra, che è stata deviata da Cernoia nell’angolino alla destra di Casaroli. Dopo soli 6 minuti, però, ancora Yamamoto ha pennellato una punizione sulla testa di Barreca, entrata a mezzora dalla fine al posto di Franco, che ha insaccato nell’angolino alto alla destra di Penzo per l’1-1 finale.