Pietro Santin, ex allenatore di Cavese e Napoli, parlano ai microfoni di Marte Sport Live: “Ricordo bene quella vittoria a San Siro contro il Milan quando ero alla Cavese. Sfiorammo la storica promozione in serie A. Ci penso spesso: ricordo la partita con il Palermo in casa, non ci fu concesso un gol validissimo. Poi avemmo il campo squalificato proprio dopo questo episodio e ci trovammo a giocare cinque gare senza l’apporto del nostro pubblico. La mia esperienza nel Napoli? Mi chiamò Juliano: fui esonerato. Avevo Dirceu, Bruscolotti, ma c’erano anche debuttanti come Caffarelli. Mi fu imputata pure la gestione di Krol: nell’ultima domenica di campionato dell’anno precedente si ruppe tutto il ginocchio, quindi non era più al massimo. Si allenava con un preparatore a parte. Ferlaino riprese il Napoli, ma non c’erano tanti soldi”.