Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, è intervenuto ai microfoni di Marte Sport Live: “I nostri tifosi sono unici: ieri è stata la loro serata. Ho visto tanto calore al San Paolo. Li ringrazio dal primo all’ultimo per il loro cuore e la loro onestà intellettuale: un ringraziamento dovuto e che parte da lontano, perchè questa gente ci ha “accompagnato” fin qui, dandoci manforte anche nei momenti più difficili. Sono loro i veri leader di questa realtà chiamata Napoli in cui tutti si identificano.
Villareal? Restiamo coi piedi per terra: il girone è ancora incerto. Dobbiamo restare coi nervi saldi e sostenere la squadra qualunque cosa succeda, nel bene e nel male. Siamo tornati protagonisti di un mondo che non ci apparteneva più: da tutto il pianeta ci giungono in questi giorni dichiarazioni d’affetto. Ciò ci gratifica molto perchè è un riconoscimento grandissimo e un segno di rinascita.
Il Napoli deve ancora migliorarsi; il nostro è un cammino lungo e potremo incappare in qualche sbaglio, com’è naturale che sia. Ma per vedere risultati bisogna perseguire la politica della crescita: bisogna seminare e coltivare.
Dichiarazioni di Mancini? Abbiamo giocato bene. Il Bayern è una grandissima squadra e se la giocherà alla pari contro gli inglesi. Noi faremo altrettanto al Madrigal per scongiurare qualsiasi rischio.
Denis? E’ andato via perchè il Napoli, a differenza dell’Udinese, non avrebbe potuto offrirgli lo spazio e la continuità che gli servono per potersi esprimere al meglio. A Bergamo sta esplodendo proprio perchè è il principale terminale offensivo di tutta la squadra e questo gli ha dato grande fiducia.
Scenari del post partita? E’ vero: a fine gara io e Mazzarri ci siamo abbracciati.”