Pubblichiamo integralmente la seconda parte dell’articolo di Edmondo Pinna dell’edizione odierna del Corriere dello Sport Stadio, un vademecum molto utile per orientarsi nella nuova vicenda del calcioscommesse.
6) Ma è possibile che venga deferita una società a causa di un tesserato che ha commesso un illecito quando era in un altro club?
Solo per quanto riguarda i soggetti appartenenti all’associazione. Palazzi nei suoi ultimi deferimenti ha anche ampliato il discorso, alzando l’asticella: chi fa parte dell’associazione in una stagione, ne fa parte sempre e dunque vengono deferite tutte le società nelle quali ha militato. Bisognerà vedere come i giudici recepiranno questa novità.
7) Cosa rischiano i club per le violazioni al divieto di scommesse?
Se viene accertata la responsabilità diretta delle società, le pene (articolo 18) vanno dalla penalizzazione di uno o più punti in classifica alla non assegnazione o revoca del titolo di campione d’Italia o di vincente del campionato, passando per la retrocessione o l’esclusione dal campionato stesso. Il codice non prevede una gamma di pene per responsabilità oggettiva. I Giudici, di solito, applicano delle ammende.
8) Quali sono, invece, le eventuali pene per i tesserati?
Per i dirigenti, per i soci e per i tesserati delle società verrà applicata la sanzione dell’inibizione o della squalifica non inferiore ai due anni (prima della revisione del codice erano 18 mesi) e un’ammenda non inferiore ai 25mila euro. Anche in questo caso, pena per l’omessa denuncia: una squalifica non inferiore a tre mesi e un’ammenda non inferiore ai 15mila euro.
9) Quando saranno scontate le pene comminate dai Giudici Federali?
Vige il principio dell’afflittività. Le eventuali sanzioni a carico delle società verranno applicate sulla stagione appena conclusa. Vale per soddisfare l’afflittività, anche il perdere una posizione che comporti la qualificazione ad una competizione europea (Champions League o Europe League) o anche il suo accesso diretto. Nel caso in cui, la pena non risulti afflittiva sarà scontata – in tutto o in parte – nella stagione successiva.
10) Si sente parlare dei pentiti, nei loro confronti cosa è previsto dal Codice di Giustizia Sportiva?
Chi collabora con la giustizia sportiva, ha diritto ad una riduzione, su proposta della Procura Federale, delle sanzioni prevista dal CGS. Sanzioni che possano essere commutate in prescrizioni alternative o determinate in via equitativa. Di un’eventuale riduzione ne giova anche la società.