Parliamo di arbitri.
Nel pomeriggio di ieri, al Meazza, durante Inter-Cagliari un segnalinee non ha visto il nettissimo fuorigioco di Thiago Motta, l’Inter ha segnato il gol dell’1-0 e poi ha vinto sui sardi per 2-1. Tre punti in più in classifica per la squadra di Ranieri e uno in meno per quella di Ballardini. A dimostrazione, l’ennesima, che gli errori arbitrali contano e sono influenti sulla classifica.
In serata, a Firenze e a Napoli, nuovi errori arbitrali. Al San Paolo il segnalinee ha alzato la bandierina per un fuorigioco inesistente di Maggio. Ovvero, ha fatto il contrario del suo collega di San Siro: ha visto un fuorigioco che non c’era. Rizzoli ha negato il gol di Cavani al Napoli che ha pareggiato. Ovvero, due punti in meno in classifica al Napoli e uno in più alla Lazio.
E pensare che qualcuno a Napoli ha anche provato a giustificare l’errore del segnalinee che ha negato la vittoria alla formazione di Mazzarri. Ma come si può giustificare un errore del genere con Maggio nettamente in posizione regolare?