
Il direttore del Corriere dello Sport-Stadio, Paolo De Paola, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Il Napoli non si ferma a Behrami e Gamberini. Il progetto è ottimo, manca l’esterno e forse un altro difensore. Vedremo se ci saranno novità sul fronte Balzaretti, altrimenti i fronti aperti sono altri. Il lavoro a Dimaro è stato ottimo, Insigne è stato protagonista in Trentino, Vargas un po’ meno. Il fair play finanziaro modificherà il nostro calcio, ci siamo abituati per anni alla cultura del top player dai grandi ingaggi che hanno rovinato l’economia dei club. Ora la situazione è cambiata, lo sfarzo è solo per i russi e gli arabi. L’Europa è spaccata in due: gli sceicchi da una parte e le squadre normali come il Real Madrid che potrebbero riservare sorprese, dovranno avere i conti in ordine. Allevare talenti è fondamentale, uno come Insigne lo è. La rapina alla moglie di Cavani? Il Matador ha grande spessore umano, si è sempre calato nella realtà in cui vive. A Napoli – come nelle altre metropoli – bisogna fare i conti anche con questo. Conte? Il quadro non è piacevole per l’allenatore della Juve, noi siamo garantisti. Vedremo cosa succederà”.