Napoli – Morgan De Sanctis ha incontrato questa mattina 300 studenti dell’istituto Marie Curie, di via Argine, nell’ambito della campagna “Non fare autogol”, promossa dall’Associazione Italiana di Oncologia Medica. Il portiere ha parlato anche dell’attuale momento del Napoli: “Sei punti a cinque giornate dalla fine è un vantaggio rassicurante per il Milan, questo lo sappiamo tranquillamente. Abbiamo un buon margine sulla quarta, credo siano sufficienti 8 punti per mantenere questa posizione di classifica. Cercheremo di farli subito per conservare il secondo posto e consacrare una stagione fantastica con la qualificazione diretta in Champions League. Uno dei miei desideri era quello di giocare a Napoli, il pubblico è fantastico, a volte – però – chi dice queste parole, lo ha fatto soltanto da avversario. Io adesso sto qua e posso dire che la città e i tifosi sono assolutamente unici. Il mio discorso è suffragato dai fatti, avevamo quella spinta in più per fare bene”. Adesso si pensa al Palermo: “Dopo una sconfitta, abbiamo sempre reagito. Ora consolidiamo il secondo posto. A Palermo dobbiamo trovare punti per raggiungere al più presto il nostro obiettivo. Inler? E’ sempre stato un avversario. Sono molto arrabbiato – sorride – con lui, quel tiro non doveva farlo. Ha giustificato la non esultanza per il rispetto dei suoi amici napoletani, io dico che tutta questa napoletanità decantata in giro, non mi piace sempre. Mi fido poco dei napoletani che giocano contro il Napoli, il vessillo va difeso qui e non da fuori”.
