Concreto. Lucido e vincente. Missione compiuta. Tre punti di platino per il Napoli che espugna Cagliari. Basta una prodezza di Hamsik: si spolvera la cresta e regala il successo agli azzurri che accorciano sulla Juve con una prestazione intensa e di grande sacrificio. Difesa perfetta con Cannavaro, Behrami è il solito gladiatore, lo slovacco punge al momento giusto e si carica il Napoli sulle spalle anche senza Cavani e Pandev. La partita assomiglia subito ad una vera e propria battaglia sportiva in cui non si va tanto per il sottile. Il Napoli comincia con un pressing alto per non dare spazio al Cagliari. Insigne svaria su tutto il fronte e prova a sfruttare gli spazi. Lorenzinho ha l’occasione più ghiotta al 22′: dribbling e palo con un destro da fuori area. Lorenzinho ci prova pure al 31′ sull’assist di Dzemaili, ma non è preciso. Il Cagliari allarga molto il tridente in modo da contenere l’azione degli esterni, Maggio e Zuniga non riescono a sprintare. Hamsik, a dire il vero, fatica da trequartista. I padroni di casa avanzano il baricentro sul finire del primo tempo: il palo di Conti (36′) pareggia il conto dei legni. Arvelar sfrutta una disattenzione di De Sanctis poco prima dell’intervallo. La ripresa è ancora più dura. Il Cagliari prende il sopravvento e comincia a crederci. Lo spettacolo latita, il Napoli combatte ma finisce per arretrare un po’ troppo. Mazzarri si gioca due carte: Mesto e Vargas. Gli azzurri avanzano il baricentro e cominciano a crederci. Prima il colpo di testa del cileno salvato da Conti, poi al 28′ il vantaggio griffato Hamsik che sfrutta la palla vagante in area e fredda Agazzi. Il Napoli prova a controllare: entra Dossena per uno stanchissimo Insigne, il Cagliari risponde con Ibarbo e Cepellini. Conti ha una buona occasione al 40′, gli manca un pizzico di precisione. Poi ci prova pure Vargas, ma Agazzi è bravo in uscita. Finisce così.