Sei calci alle polemiche. Il Napoli gioca a tennis col Genoa, punendo severamente i Grifoni di Malesani e lanciandosi all’inseguimento della zona Champions, che dista 8 punti. Al 12′ il primo gol. Maggio imbecca Cavani sul filo del fuorigioco, destro secco del Matador e palla in rete. Cinque minuti dopo il raddoppio. Granqvist salva alla disperata su Hamsik, che però recupera palla, se la porta sul sinistro e batte Frey. Finita? No. Al 24′ è Pandev ad imbeccare Cavani che mette a sedere il portiere e lo batte con un bel cucchiaio. C’è anche il Genoa in campo. Al 27′ Jorquera indovina l’angolino con un sinistro dal limite molto preciso. Dopo un rigore piuttosto netto non concesso per fallo di Mesto su Pandev, il macedone si scatena al 46′: rapido contropiede, sinistro dal limite e 4-1. Nella ripresa c’è gloria anche per Gargano (4′) e Zuniga (35′), a segno con due destri a giro strappa-applausi. Il Napoli è tornato.
Napoli-Genoa 6-1 TABELLINO
Napoli (3-4-2-1): De Sanctis; Campagnaro, Cannavaro (21′ st Fernandez), Aronica; Maggio, Inler, Gargano (14′ st Dzemaili), Zuniga; Hamsik, Pandev (32′ st Lucarelli); Cavani. A disp.: Rosati, Dossena, Santana, Mascara. All.: Mazzarri
Genoa (5-3-2): Frey; Mesto, Granqvist, Dainelli, Kaladze (13′ st Marchiori), Rossi; Seymour (5′ st Merkel), Veloso, Jorquera; Pratto, Caracciolo (39′ pt Jankovic). A disp.: Lupatelli, Constant, Sampirisi, Zè Eduardo. All.: Malesani
Arbitro: Valeri di Roma
Reti: 12′ pt Cavani, 17′ pt Hamsik, 24′ pt Cavani, 27′ pt Jorquera, 46′ pt Pandev, 4′ st Gargano, 35′ st Zuniga
Note: ammoniti Granqvist, Aronica. Angoli 4-3. Recupero: 1′ pt, 0′ st. Spettatori 38mila circa.