La Lega non ha invitato la Federcalcio al varo del calendario di serie A. In Piazza Affari a Milano, prima di leggere la prima giornata del campionato 2010-2011, il presidente della Lega, Beretta è stato esaustivo: “Non parliamo di sgarbo, ma in un momento di duro confronto con la Figc – c’è uno stato di lacerazione – abbiamo voluto evitare ipocrisie. E’ stata una questione di rispetto”. A seguire, l’intervento del presidente del Napoli, De Laurentiis: “Il calcio è talmente vecchio che ogni iniziativa pensata va bene. Dopo aver toccato il fondo, è giusto che si pensi a risalire la china”. Lui, però, non avrebbe non invitato Abete al varo del calendario.
Il patron del club partenopeo chiede una svolta epocale al calcio. E’ il suo credo da quando è entrato a far parte dello spettacolo più bello del mondo. <Modernizziamo il calcio senza aver paura di dare uno strattone. Lo facciamo educatamente in difesa dei nostri club e dei tifosi>. Dunque, nessuno sgarbo al passato, ma solo uno sguardo, un primo sguardo al futuro. E siamo già in ritardo.