Amarcord a Marte Sport Live. Riecco due volti storici di Novantesimo Minuto: Luigi Necco per il Napoli, Franco Costa per la Juve. “Ho ancora il cappello – sorride Costa – Le interviste ad Agnelli? Allora la Rai aveva i diritti e per noi era più facile. Naturalmente era necessario un po’ di mestiere. All’Avvocato piaceva molto Maradona. Lo avrebbe voluto alla Juve, ha sempre amato i fuoriclasse”. Necco parla della ‘rivalità’ tra azzurri e bianconeri: “E’ diventata una sfida vera dopo la vittoria del 9 novembre 1986. Poi è cambiato tutto e Maradona era l’oggetto del desiderio di tutti”. D’accordo Costa: “Era come andare a teatro. Adesso il calcio è diverso, la troppa frammentazione non aiuta”. Si parla della partita di sabato: “Il Napoli si trasforma – spiega Costa – contro le grandi e poi ha un pubblico unico. Ho sempre amato la città”. Necco è ottimista: “Ho l’impressione che Mazzarri abbia preparato questa partita da molto tempo. Ovviamente serve un grande cuore. Il Napoli deve giocare la sua partita senza difendersi troppo”.