Cannavaro: "Napoli, è lecito sognare"

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Paolo Cannavaro esalta l’attuale momento del Napoli ai microfoni di Marte Sport Live. Gli azzurri sono al quarto posto in classifica: “Essere così in alto è un motivo d’orgoglio. Siamo davvero soddisfatti”. I tifosi sognano in grande: “Giusto che lo facciano”. I risultati utili in campionato sono tredici: “Li abbiamo ottenuti contro piccole e grandi squadre. Abbiamo avuto un riscontro sulle nostre potenzialità. Sappiamo di essere competitivi, ma non dobbiamo mai dimenticare la nostra indole: correre e lottare in undici per conquistare risultati importanti”. Il Napoli, dunque, c’è. Parola di capitano: “Siamo in quel gruppo che ambisce legittimamente all’Europa. E’ un campionato molto equilibrato, alla fine prevarrà la qualità. Chi ne avrà di più, arriverà davanti in primavera. Noi speriamo di esserci fino alla fine”. Domenica c’è il Livorno. Tante le assenze. Soprattutto in attacco. Lavezzi è ancora infortunato, Quagliarella è stato appiedato dal Giudice Sportivo: “Siamo un po’ contati. Non ci sarà il Pocho che reputo un fuoriclasse assoluto e neanche Quagliarella. Ma questo gruppo ha risorse immense e darà il massimo in una trasferta difficile contro una squadra che si esalta davanti al suo pubblico. Non possiamo fermarci adesso”. Solo così, infatti, si può puntare in alto. Cannavaro è un po’ il simbolo di questo Napoli che non subisce gol da quattro partite. “Il mio obiettivo è quello di restare qui ancora a lungo. Spero di incontrarmi presto con la società e definire il rinnovo del contratto che scade nel 2011. La nazionale? Ci spero sempre. Fare bene qui, può essere un buon trampolino. E poi Lippi lascia le porte aperte e dà sempre tanti stimoli”.