Beppe Accardi, procuratore e amico di Maurizio Sarri, parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Higuain? Rappresenta qualcosa di comune specie in questo periodo di mercato. Ognuno cerca di portare acqua al suo mulino. Mi sembra normale che il Pipita abbia offerte importanti, è uno degli attaccanti più forti al mondo. Mi meraviglia un solo fatto: non devono esserci allarmismi, Higuain è costretto a restare a Napoli, il fratello parla soltanto di non voler rinnovare e di voler rinviare tutto di una stagione. Sono convinto che non andrà via e poi tra sei o sette mesi parlerà con la società. Poi è chiaro che se dovesse arrivare un’offerta pari alla clausola, il discorso si affronterebbe tranquillamente. La settimana prima che Maurizio Sarri firmasse il nuovo contratto con il Napoli, sono stato a pranzo con Nicolas ad Higuain e si parlava del rinnovo. Era molto sereno e tranquillo. Le sue parole vogliono essere anche uno stimolo: una big deve avere grandi strutture, alberghi all’altezza ed evidentemente il Napoli non ha ancora questo appeal. Non vedo club pronti a pagare la clausola. Non credo sia scaduta, altrimenti i grandi club si sarebbero già buttati sul giocatore. Se Higuain avesse avuto intenzione di andare via, avrebbe cominciato a fare casino. Lui non ha mai detto che vuole andare via. Sarri? Il Psg si era informato prima che risolvesse con il Napoli. Anche l’Everton aveva chiesto informazioni. Maurizio parla benissimo l’inglese e quindi parte avvantaggiato”.
