Ancelotti: “Pronti e carichi nella maniera giusta, tutta Napoli ci spingerà. Serve qualcosa di straordinario”

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Carlo Ancelotti parla alla vigilia della sfida con il Psg.

E’ cambiata la preparazione della partita?

“No, non cambia la vigilia. Il gruppo sta bene, abbiamo recuperato bene dopo la partita di venerdì. Sappiamo l’importanza e la difficoltà. L’ambiente è carico nella maniera giusta per cercare di fare il meglio”.

Che Psg si aspetta dopo la sfida dell’andata?

“All’andata il Psg ha giocato in due modi diversi. Adesso sinceramente non so quale strategia faranno. Sicuramente rimane una squadra molto forte e difficile da affrontare. In base al loro atteggiamento, cambierà anche la nostra strategia. In questo momento è tutto indecifrabile”.

Ha avuto il pensiero di ritrovare Buffon da avversario?

“E’ sempre un piacere ritrovarlo e rivederlo. E’ ancora molto motivato. Ho grande rispetto per il professionista e per l’amico”.

Pensa che sia il momento giusto per affrontare il Psg?

“Non è mai un momento giusto per affrontare le grandi squadre. Abbiamo molto rispetto per il Psg. Il fatto che abbiamo fatto bene a Parigi ci dà grande convinzione, ma resta una gara difficile. Vogliamo ripetere quanto abbiamo fatto al Parco dei Principi”.

Che differenza c’è tra il suo Psg e quello di oggi?

“Sono passati parecchi anni, quando c’ero io era una squadra in costruzione, ora il progetto si è realizzato e manca poco per l’obiettivo di vincere la Champions League. Ora il Psg è tra le squadre più forti d’Europa”.

Il Psg dovrà giocare per vincere?

“Credo che il girone rimane equilibrato ed incerto. Come noi, il Psg non farà calcoli di classifica. Non li faremo. Verranno per vincere, è nella mentalità delle grandi squadre e non si fanno calcoli. Il fatto che sia tutto molto equilibrato è molto positivo dalla parte nostra. Alla vigilia non era così, eravamo considerati la terza ruota del carro e adesso siamo lì”.

Da capitano della nave Napoli, vede già il traguardo?

“E’ presto per farlo. Abbiamo ancora margini di miglioramento e ripeto non si fanno calcoli né in campionato, né in Champions. Qui il traguardo è più vicino, ma giocheremo per fare il meglio delle nostre possibilità. Bisogna fare qualcosa in più del normale”.

Ha sensazioni positive in vista di domani?

“Questa squadra mi dà belle sensazioni. Contro l’Empoli ci sono stati degli errori, ma vedo un gruppo attento e applicato. Segue un’idea ben precisa e questo non fa che aumentare le responsabilità dell’allenatore. Devo trovare la strategia migliore per ogni partita”.

 

Cosa serve per centrare un’altra impresa?

“Dobbiamo fare meglio ancora rispetto a Parigi. Il risultato non ci ha premiato, resta il fatto che per vincere occorre fare qualcosa di straordinario”.

Che atmosfera si aspetta domani al San Paolo?

“Devo dare tranquillità e consapevolezza ai ragazzi. Domani ci sarà un grande ambiente. Ci appoggia una città intera, diventa determinante l’appoggio dall’esterno solo se saremo pronti, determinati e coraggiosi in campo”.

E’ contento del suo Napoli?

“Molto. Mi piace allenare questa squadra. Alla partita d’andata abbiamo dato il peso giusto: gara ben giocata, ma ora è il passato e siamo concentrato su domani e speriamo di poterne uscire con le stesse sensazioni”.