Baiano: “Ho visto troppa anarchia nel Napoli: con Spalletti certi comportamenti non sarebbero mai accaduto. Per il futuro mi piace Italiano”

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Ciccio Baiano parla a Marte Sport Live: “Dopo questa stagione non so se serva una rivoluzione totale in casa Napoli. Probabilmente qualche giocatore va recuperato, del resto non più tardi di 6 mesi fa, al di là della partenza di Kim. i giocatori sono più o meno gli stessi che hanno vinto lo scudetto. Grave non sostituire Kim, ma non è possibile che un solo giocatore possa far crollare le fondamenta di un intero progetto tecnico. Sono state fatte molte scelte sbagliate, a partire dal primo allenatore che non ha mai legato con i calciatori. Ed è ovvio che avere tre allenatori in una stagione è sintomo di problemi seri. I giocatori hanno un po’ mollato mentalmente dopo la vittoria dello scorso anno. E questo lo si è capito subito, già dalle prime partite. E i gesti di insofferenza di Politano, Osimhen e Kvaratskhelia nei confronti di Garcia ci avevano già fatto capire che aria tirava. Come nuovo tecnico a me piacerebbe l’idea Italiano per il futuro, è normale che se prendi Conte devi cambiare totalmente pagina. Può far bene, in verità, allo spogliatoio un cambio drastico di metodologia, anche perchè quest’anno ho visto parecchia anarchia, e con Conte questo non potrebbe mai accadere. Il tecnico salentino darebbe intensità e garra, vive il calcio 24 ore su 24, con lui i calciatori devono lavorare, faticare e correre. Conte metterebbe ordine, sicuramente. Con Spalletti non si erano mai visti i comportamenti di quest’anno, del resto Luciano era il leader assoluto. Qualcuno si è imborghesito, perchè pensava forse di essere diventato un fenomeno. C’è stato qualcuno che è arrivato a Napoli da semi-sconosciuto e dopo lo scudetto ha alzato la cresta pensando di essere insostituibile. Molte cose sono andate male: un giocatore che si permette di dire che per l’anno prossimo ho già deciso il suo futuro è sintomatico. Se Osimhen parla così vuol dire che uno spogliatoio non c’è. L’attaccante ha fatto come voleva, è andato in Nigeria quando lo desiderava, ecc… lui è determinante per il Napoli, non se lo poteva permettere!”