Beccantini: "Quagliarella è in ballottaggio con Rossi per il Sudafrica"

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Napoli – Roberto Beccantini, giornalista de La Stampa, commenta a Radio Marte la scrematura di Lippi, che ha tagliato Grosso e Candreva: “Il dilemma principale è ora in attacco, dove sembrano in ballottaggio Quagliarella e Rossi. È vero che ci sono tre prime punte di ruolo, ma altrettante Lippi ne aveva portate in Germania”. Rispetto a quattro anni fa gli entusiasmi sembrano scemati: “Sulla carta è una nazionale un po’ grigia, sta scendendo il contingente juventino e questo è logico perché la stagione bianconera è stata assai negativa. Camoranesi fuori? In forma sarebbe un giocatore cruciale per qualsiasi squadra, così come Gattuso. Vengono però entrambi da un campionato non brillante”. Si parla molto del mancato rinnovamento da parte del cittì: “Bearzot nel 1986 portò dieci reduci dalla Spagna, Lippi per ora è a nove. La sua gratitudine si è un po’ arrestata”. Per Beccantini ci sono “due incognite: l’inverno, che manca da Argentina 1978, e l’altura che manca da Messico 1986. Quando partiamo a fari spenti, quando il pronostico ci è contro sappiamo comunque tirare fuori il meglio del nostro potenziale”. Paese strano l’Italia: “Abbiamo una grande anomalia: la squadra campione d’Italia non ha un italiano, se si eccettuano Materazzi, Balotelli e Santon”.