Benitez: “La gara con l’Inter può cambiare la nostra stagione. Rinnovo? Ne parleremo a gennaio”

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Rafael-Benitez

Rafa Benitez parla alla vigilia della sfida con l’Inter.

In settimana i giocatori più rappresentativi hanno parlato di scudetto. E’ d’accordo?
“Credo di essere stato chiaro. Penso solo alla prossima partita, poi vedremo alla fine gli obiettivi. Se vinciamo questa partita, avremo più fiducia in futuro”.

La sfida con l’Inter avrà una valenza diversa?
“E’ una partita contro una squadra  che è tra le più forti del campionato. Mazzarri l’ha rinforzata seguendo le sue idee. Non stanno attraversando un buon momento, ma la forza della squadra non è in discussione”.

Quando parlerà del rinnovo con De Laurentiis?
“E’ venuto qui per congratularsi con noi. Era la cosa più importante. Sul rinnovo ne parleremo dopo. Non abbiamo ancora fissato una data precisa, ma ora ci concentriamo su queste gare fino a gennaio”.

Che Inter si aspetta?
“E’ una squadra forte e lotterà fino alla fine. Sarò una gara intensa, loro vogliono ripartire e noi non vogliamo fermarci”.

Può essere la partita di Hamsik?
“Mi aspetto che Marek sia protagonista, ma non solo. Sappiamo cosa dobbiamo fare. Lui, Gonzalo, Palacio o Icardi possono fare la differenza”.

Che verifica è questa per il Napoli?
“Più che i nomi degli avversari, penso alle tante partite che abbiamo. Noi cercheremo di ottenere il massimo. Non sarà facile, dobbiamo capire dove siamo dopo la sosta. Abbiamo la mentalità giusta, ma dobbiamo dimostrarlo in campo”.

La pressione è sull’Inter o sul Napoli?
“Loro giocano in casa con i tifosi. Sono abituati a vincere tante partite, noi giochiamo in trasferta. Per me loro hanno pressione, ma noi vogliamo dimostrare la nostra mentalità”.

Dopo quattro anni, non è rimasto più nulla della sua Inter.
“C’erano 15 giocatori sopra i 30 anni, è anche normale. Mi fa piacere ritrovare lo staff dello stadio”.

Quanto perde il Napoli con Gargano?
“Perdere uno come lui che ha rinunciato alla nazionale mi dispiace tanto. Ma abbiamo giocatori forti. Vinceremo anche per lui”.

Si aspettava le critiche a Mazzarri?
“Nelle grandi squadre è così. Si punta sempre al massimo. Io credo che sono forti e lo dimostreranno. Ovviamente spero che possano arrivare dietro di noi. Se vinciamo la quarta partita di fila con un rivale diretto, sarà molto positivo per il futuro”.

La sosta vi ha penalizzato?
“Non possiamo fare nulla. Possiamo solo capire come stanno i giocatori che sono rientrati, ma il calendario è questo. Noi ci prepariamo al meglio”.

Quale è il vero obiettivo del Napoli?
“Dipende da questo ciclo. Se vinciamo questa partita, la fiducia crescerà e possiamo lottare con tutti senza problemi”.

Senza Gargano, può toccare a David Lopez?
“Non mi piace parlare dei singoli. Per me la chiave sarà dare valore a tutti i giocatori della rosa. Se siamo capaci di farlo con David Lopez, Jorginho e Inler, saremo più forti non solo per questa partita”.

Come stanno Henrique, Jorginho, De Guzman e Michu?
“Sono contento perché hanno lavorato benissimo. Sono soddisfatto, ho visto grandi progressi”.

Che tipo di partita farete?
“Possiamo attendere o fare possesso. Anche l’Inter fa così. Andiamo in campo e vediamo cosa succede. Non credo che i tifosi si aspetteranno una squadra bassa. Il Napoli ha la mentalità giusta per vincere in qualsiasi stadio. Sono tranquillo. I nerazzurri hanno tante individualità. Nonostante gli infortunati, possono vincere contro tutti. Il campo dirà la verità”.

Avete parlato con De Laurentiis di strutture e settore giovanile?
“Abbiamo parlato del momento attuale, per ora niente rinnovo. Ci sono partite importanti. Dimenticate che io sono qui ogni giorno con il direttore sportivo Bigon e ci confrontiamo quotidianamente sul presente e poi sul futuro. Lo facciamo sempre”.

Come sta Inler?
“Sta bene, può giocare”.

Hamsik falso nueve?
“Mi fa ridere, dobbiamo spostare tutti – sorride – poi diventa difficile. Parlo col cuscino e decido”.

Potrebbe esserci l’annuncio del rinnovo a dicembre?
“Ripeto. Abbiamo deciso insieme che queste partite sono così importanti che dobbiamo concentrarci su queste. Poi parleremo del futuro”.