Bigon: “Hamsik firma questo mese. Inler? Ci sono dei contatti”

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Castelvolturno – La parola a Riccardo Bigon. Perché l’obiettivo Europa League adesso è matematico e un primo bilancio si può stilare: “Devo dire che la stagione è esaltante. Resterà negli annali del Napoli. La vittoria più bella? Quella col Chievo, ci ha dato l’Europa, ma ce ne sono state tante. Quando siamo arrivati, la situazione era molto difficile. Quando sono arrivato, scoppiò subito la grana del Pocho con il passaporto. C’era grande precarietà, ma poi abbiamo raggiunto qualcosa d’incredibile. Ringrazio tutti”. Voglia di festeggiare, insomma: “In ventinve partite ne abbiamo perse quattro e ce la siamo sempre giocata. Hamsik e Lavezzi hanno stabilito il record di gol, alcuni calciatori sono stati rivalutati. E speriamo che Dossena o Santacroce possano avere finalmente continuità”. Saldo in attivo, insomma: “Stiamo cercando di coinvolgere il pubblico domenica per una coreografia”. Ma non si perde di vista l’ultimo obiettivo: “Il sesto posto è importante”. La differenza con il settimo è evidente: “Bisogna anticipare almeno di tre settimane la preparazione”. Ma il mercato non dovrebbe cambiare: “Attualmente saremmo già in grado d’affrontare il preliminare con questa rosa”. Che sarà rinforzato: “Stiamo facendo dei sondaggi e le ipotesi sono tante. Ovviamente ci confronteremo con l’allenatore e stileremo un piano”. Nella lista c’è Inler: “Il presidente ha detto che non possiamo permetterci di accettare la loro prima richiesta. Per un determinato ruolo, non esiste solo un calciatore. E poi si possono inserire delle contropartite. Inler è importante, abbiamo avuto dei contatti, ma siamo all’inizio”. E l’attaccante: “Cercheremo di sfruttare parte del nostro budget per certi ruoli e non per altri. Matri? Se Cellino dice che è contento di farlo venire a Napoli se lo cede, non aggiungo altro. Non smentisco, né confermo. Pazzini e Balotelli? Certo sono forti, il problema non sono i nomi, ma far rendere al meglio i giocatori in un contesto che deve funzionare”. Bisognerà affrontare anche la questione degli esuberi: “Aspettiamo le decisioni delle altre società che hanno il diritto di riscatto, poi vedremo. Cigarini? E’ un investimento che dobbiamo difendere. I rinnovi? L’unico a scadenza è Grava, stiamo affrontando il discorso anche con altri, ma non è una questione immediata. Hamsik? Ne parliamo ma il suo contratto scade nel 2014 e vogliamo prolungare di un altro anno. Per quanto riguarda, i diritti d’immagine, tutti i calciatori li cedono al Napoli e questo fa parte della trattativa. Giusto che l’entourage di Hamsik consideri tale aspetto, lui in Slovacchia è molto importante. Dovremmo chiudere questo mese”. Nessun dubbio neanche con Mazzarri che firmerà per un altro anno: “C’è totale sintonia tra noi e De Laurentiis. Gli accordi sono stati già presi quando siamo arrivati”. C’è una premessa: “Non abbiamo ancora stabilito il budget. Finora investite cifre importantissime, ma il bilancio resterà sempre sano. E’ una garanzia per i tifosi”. Assieme al progetto: “Idee che vogliamo concretizzare. Il modello Barcellona è un esempio, ma la loro tradizione di settore giovanile è consolidata nel tempo. I due argentini in prova? Li ha visti Mazzarri, dobbiamo ancora relazionarci, staranno con noi ancora una settimana. Noi dobbiamo portare avanti il nostro lavoro”. L’imperativo è una crescita generale: “L’Europa è uno stimolo importante. Ci confronteremo con nuove realtà che ci consentiranno un salto di qualità a tutti i livelli. La continuità tecnica sarà fondamentale”.