Calzona: “Nel calcio bisogna correre e nel secondo tempo lo abbiamo fatto. Se continuiamo così, abbiamo qualche possibilità di puntare ai piani alti”

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Francesco Calzona commenta la vittoria con il Monza: “Nel calcio bisogna correre, se si riceve sempre palla addosso e lontano dalla porta avversaria, questo non è calcio attuale. Bisogna correre e dare soluzioni ai compagni. E’ quello che abbiamo fatto nel secondo tempo. Non ci siamo riusciti con l’Atalanta e neanche nel primo tempo con il Monza. La Champions? Siamo condannati a guardare partita per partita, è inutile fare calcoli. Dobbiamo vincere per cullare qualche speranza di cullare nei piani alti. Se facciamo come nella ripresa, ne abbiamo qualcuna. Abbiamo parlato all’intervallo cercando di risolvere i problemi. Non è successo soltanto con il Monza. Era visibile ad occhio nudo che non potessimo giocare così. Ripeto, è fondamentale fare movimento continuo. E’ inutile cercare sempre di ricevere palla sui piedi. La chiave della partita è stata questa, poi i giocatori di questo livello possono regalare la giocata spettacolare. Ci vogliono le motivazioni, la squadra si è liberata mentalmente una volta in vantaggio e la nostra qualità è venuta fuori. Mi dispiace aver subito ancora due reti. Il gol più bello? Tre sono stati bellissimi, ma mi piace sottolineare quello di Raspadori. Il mio futuro? Ho un contratto con la nazionale slovacca, darò il massimo fino a giugno. Napoli è la mia vita, nella peggiore delle ipotesi voglio lasciare un buon ricordo. Ne parleremo al momento giusto. Restare nello staff? Non è vero”.