Cannavaro: "In Champions con la cazzimma che chiede Mazzarri"

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Castelvolturno – Galeotto San Siro. Perché fa aumentare la voglia di Champions: “Inter-Barcellona è stata una grande partita”. Una semifinale per la precisione. A Paolo Cannavaro piacerebbe anche disputare il primo turno: “La possibilità c’è ancora. Siamo consapevoli che ci sono due rivali in forma e non sarà facile”. La ricetta è semplice: “Pensiamo ad ottenere il masssimo, poi speriamo di rosicchiare qualcosa con i vari incastri”. L’ultima di campionato, poi, sembra essere frutto della penna di uno sceneggiatore di De Laurentiis. Si va a Marassi, stadio che evoca il ricordo della promozione in A, contro la Samp: “Mi piacerebbe vivere un’altra giornata memorabile”. Ma adesso c’è il Cagliari: “Sappiamo che non sarà facile. Finora è stata una bestia nera, non pensiamo ai risultati passati, abbiamo più motivazioni di loro. Non perdiamo di vista Bari. Abbiamo giocato da squadra. Faccio anche i complimenti a Santacroce. Ora continuiamo così: non sottovalutiamo l’avversario. E’ fondamentale”. Assieme ad un’altra qualità: “E’ necessaria la cazzimma che chiede Mazzarri. Ovvero, un misto tra cattiveria e furbizia”. E’ lo spirito di questa squadra assieme ad una forte connotazione napoletana. “Mi dispiace che i nostri tifosi non possano seguirci in trasferta. Non siamo la pattumiera d’Italia”. Anzi. Paolo Cannavaro è orgoglioso della maglia azzurra: “In settimana ci sarà un incontro per il rinnovo del contratto. Voglio restare qui a lungo”. E’ il simbolo del Napoli che punta in alto. Persino la nazionale è un suo obiettivo: “Mi auguro di essere convocato, sto lavorando per questo”. Ma prima quella voglia matta di Champions da colmare al più presto.