De Laurentiis: “Non usciamo ridimensionati dalla sconfitta con la Juventus. Ora dobbiamo essere bravi a ripartire”

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Giornata napoletana per Aurelio De Laurentiis. Il patron ha partecipato in mattinata al convegno ‘Cittadinanza Sportiva’, in programma al Maschio Angioino. Poche battute sul Napoli, ma abbastanza eloquenti. “Deluso e arrabbiato per la sconfitta? Affattto. E gli altri cosa dovrebbero dire. Sono al settimo cielo”. La gara con la Juve, dunque, è stata archiviata: “Assolutamente sì, dobbiamo essere bravi a resettare e ripartire.  La provocazione di Conte? Fa parte del calcio, porgiamo l’altra guancia, non ho niente da dire”. Chiusura sulle prospettive azzurre: “Non usciamo affatto ridimensionati”. Il presidente ha parlato pure della discriminazione territoriale: “”Possiamo discutere sui cori che invitano il Vesuvio a spazzare tutto, io ci rido sopra e mi diverto. Quando negli stadi di grandi città, ascoltiamo frasi contro un popolo, è quasi superfluo dire che è disgustoso. Io sorrido e la prendo  come uno stimolo ad andare avanti”.  Nel pomeriggio De Laurentiis ha incontrato a via Verdi i consiglieri comunali. Il presidente del Napoli è uscito dopo circa due ore e mezza e ha liquidato con un perentorio ‘Benissimo’ l’esito del confronto. L’ipotesi più accreditata è quella del rinnovo della convenzione.

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