De Sanctis: “Alcuni compagni di nazionale vorrebbero venire a Napoli”

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Castelvolturno – L’Europa è oramai realtà. Ma il Napoli non si ferma. E lo dice a chiare lettere Morgan De Sanctis: “C’è sicuramente la voglia di fare risultato. Siamo avanti rispetto alla Juve. Arrivare sesti sarebbe fondamentale per una serie di motivi. Guadagnare una quindicina di giorni durante l’estate potrebbe essere utile considerando che se arriviamo ai gironi, si gioca ogni tre giorni fino a dicembre”. Il preliminare – comunque – non spaeventa: “Potremmo trovare una squadra debole, quindi una sorta d’allenamento. Poi bisogna anche capire se saremo testa di serie oppure no”. La Champions è sfumata: “Bisogna capire se il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto. Le correnti di pensiero sono divise. Dall’interno, penso che il bilancio sia sicuramente in attivo. Abbiamo fatto tanti sacrifici durante l’anno, le difficoltà ci sono state. Faccio un esempio ciclistico: siamo rimasti ‘staccati’ e abbiamo fatto un grande sforzo per recuperare il gruppo, poi dopo non si può pretendere che continui ad andare sempre a tutta”. Ma l’Europa League non è certo un ripiego: “Sarà fondamentale raggiungere i gruppi. Questo significa per me fare le Coppe. E’ una competizione interessante, già all’inizio il valore tecnico è davvero alto. Speriamo di fare una bella figura, è una grossa opportunità per confrontarsi a certi livelli”. Domenica si festeggerà il traguardo con l’Atalanta: “Giusto farlo. I tifosi si sentono gratificati per quello che siamo riusciti a dare, lo hanno dimostrato durante la cena di ieri, siamo stati assieme. Forse si poteva fare qualcosina in più, ma mi fermo qui, preferisco sottolineare quanto di buono abbiamo fatto”. Si parla già dei rinforzi per la prossima stagione: “Riguarda molto di più la società un discorso del genere. Comunque noi ci auguriamo di dover giocare ogni tre giorni fino a dicembre, ci saranno soltanto le soste della nazionale. Quindi, serve un organico più ampio, devono esserci giocatori allo stesso livello. Il rischio è alto, gli esempi di Genoa e Fiorentina insegnano”. Domenica torna Quagliarella: “Le prime settimane sono state le più complicate, adesso sta schiacciando il piede sull’acceleratore. Lui ha anche l’obiettivo di conquistarsi un posto nei 23”. De Sanctis già è sicuro, invece: “Ho avuto la fortuna di partecipare a tutte le competizioni della nazionale, mi manca soltanto il Mondiale. Spero di esserci e sento l’emozione dell’evento. Sono soddisfatto del mio rendimento che è in linea con il campionato del Napoli”. Che è stato positivo: “Pensate che molti vorrebbero vestire la maglia azzurra”.