Fedele: “Il Napoli deve fare almeno tre punti contro Milan, Juve e Roma. Osimhen? Deve migliorare nella tecnica individuale”

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Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “Il Napoli ha possibilità enormi in queste prossime partite, ma deve fare almeno 3 punti. Farne 4 punti per assurdo sarebbe peggio perché devi lasciare uno scontro diretto. Però se dovessi scegliere tra questi, tra Roma e Milan mi piacerebbe fare più punti. Perché alla fine la Juventus può arrivare seconda o terza, quindi credo che le alternative siano queste. Io mi accontento, questo è un campionato anomalo. La Juventus non ha più una difesa forte, ha perso i punti di riferimento. Più colpa di Ronaldo, Pirlo o Agnelli? I giocatori sono in una parabola discendente. Chiellini è perso, Bonucci gioca a corrente alternata, a centrocampo i giocatori non sono dei campioni e in attacco se Ronaldo sta bene fa gol, altrimenti niente. Non è mai capitato che un grandissimo giocatore come Pirlo abbia vinto immediatamente. La squadra peraltro mi dà l’idea di essersi autogestita. Di certo è una squadra creata male. Giudizio su Gattuso? Napoli è madre e matrigna. Gattuso ha iniziato malissimo, poi c’è stata la vittoria della Coppa Italia giocando all’italiana. Poi c’è stata una certa inesperienza mista a confusione: non sappiamo ancora il Napoli come gioca! Questa confusione ha portato poi a una mancanza di fiducia per il futuro da parte del presidente, che io condivido. Europa League? A volte non la consideriamo, facciamo tanto per arrivarci poi però giochiamo con le riserve. Se falliamo il quarto posto dobbiamo andare in Europa League. La Coppa Italia l’anno scorso è stato il volano per la conferma di Gattuso. Osimhen? Ha grande esplosività dinamica, ha il fisico dell’atletica. Però manca un po’ di tecnica individuale, dev’essere un po’ addomesticato. Sono sicuro di non vedere in lui le stigmate del goleador, però se gli concedono lo spazio può aprire gli spazi ai compagni. Sarri? Forse il migliore allenatore dal lunedì al sabato ma la domenica è stato vittima della sua testardaggine, altrove si è adeguato”.