Fedele: “Il Napoli non è migliorato con il mercato. Perez non è tanto più forte di Ostigard”

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Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “Con i nuovi acquisti il Napoli non esce rafforzato dal mercato: gli azzurri avevano bisogno di giocatori pronti ma anche di personalità, che permettessero alla squadra di crescere. Perez è un Ostigard, siamo lì come difensore, non è più forte del norvegese, secondo me. Mazzocchi è bravo ma c’erano anche altri profili buoni come Zanoli o Zerbin. Dendoncker ha fatto sì o no 300 minuti sui 2000 a disposizione. Al posto di chi dovrebbe giocare, dato che tra poco torna Anguissa? Traoré è un giocatore interessante ma non sarà in condizione prima di un paio di mesi. L’unico che può giocare è Ngonge (che però è chiuso da Politano) e mi aspetto che Lindstrom possa finalmente esplodere. È un mercato dei saldi. L’obiettivo da raggiungere è il quarto posto, non a caso la partita di domenica contro la Lazio è molto importante. Lazio-Napoli è un crocevia per gli azzurri: il Napoli non deve perdere, bisogna stare attenti a Zaccagni che è l’arciere della squadra di Sarri. In caso di mancato quarto posto, sarebbe un problema e anche una bocciatura del mercato invernale, che sicuramente è complicato di suo ma il Napoli sapeva di doversi dotare di un difensore centrale veloce e forte e avrebbe dovuto prenderlo per primo, tra l’altro dirigendosi su un giovane. A Napoli serviva un giocatore tipo Sergio Ramos o anche Palomino, di personalità, forte nell’uno contro uno, abituato a giocare in una difesa a 3. Zielinski fuori dal progetto per volontà di De Laurentiis? Credo di sì, nel calcio moderno la ripicca non esiste: il giocatore dovrebbe essere arrabbiato, nel vedere che Osimhen prende 10 milioni mentre a lui viene proposto un rinnovo al ribasso. Mazzarri ha dimostrato quanto valore abbia, mostrando grande saggezza tattica. Il Napoli contro l’Inter ha fatto una buona partita perché era ordinata ed organizzata tatticamente. Mi dispiace che Mazzarri sia solo un traghettatore Mi aspetto per l’allenatore del prossimo anno un colpo a sorpresa del presidente del Napoli.  Zerbin al Monza? È stato un favore a Palladino per poter usufruire del cartellino di Popovic. Credo il Napoli se ne sia privato a malincuore, il valore del ragazzo, 2006, è indubbio. Il mercato è stato attendista ma soprattutto accompagnato da una falla da riempire, ovvero del difensore centrale che manca da inizio stagione.
Il Napoli può giocare con più moduli: Mazzarri partiva anche prima con 3-5-2 per poi cambiare a gara in corso. L’interpretazione del modulo è fondamentale e la sua riuscita dipende dai calciatori.  Sarebbe stato molto meglio prendere due giocatori forti (ad esempio Koopmeiners e un gran difensore) piuttosto che tanti profili senza grande personalità. Il Var ha corretto l’87% delle decisioni sbagliate ma spesso si entra in contraddizione. L’arbitro professionista e l’autonomia dell’Aia rispetto alla FIGC: ci dovrebbe essere una specie di sindacato dei lavoratori. In ogni caso per me la classe arbitrale di oggi è semplicemente scarsa. Contro la Lazio in attacco credo giocherà Lindstrom in luogo dell’assente Kvara. Al centro farei giocare Zielinski con Lobotka”.