Fulgeri: “La vicenda Osimhen? Siamo convinti che ci possa essere un’archiviazione. Non c’è interlocuzione tra Procura di Napoli e quella sportiva”

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Fabio Fulgeri, avvocato penalista che assiste il presidente De Laurentiis, parla a Marte Sport Live: “La vicenda Osimhen? Siamo convinti e sereni di poter definire con una archiviazione o con un provvedimento favorevole questa ipotesi di reato che riguarda il Napoli e che pensiamo non sussista affatto. Sotto il profilo penale le indagini sono in una fase che non possiamo conoscere, dal momento che i magistrati, con il consueto scrupolo professionale, stanno approfondendo quanto raccolto nei mesi scorsi e avranno ulteriori 6 mesi per riflettere e individuare gli elementi necessari per portare a termini le indagini, che sono coperte dal segreto istruttorio. Dal punto di vista sportivo, inoltre, non mi risulta che al momento ci siano interlocuzioni tra la Procura penale e quella sportiva, le sentenze già intervenuta di assoluzione è un presupposto che ci consente di capire che non ci sono ulteriori aperture che dovrebbero avvenire in presenza di elementi nuovi che per noi non ci sono. La Procura federale potrebbe chiedere gli atti a quella penale prima delle fine delle indagini? Non credo, le indagini sono segrete per legge e per il codice civile sino alla chiusura delle stesse. Nel momento in cui venissero trasmessi prima diventerebbero pubblici il giorno seguente, in violazione della norma di legge. Siamo assolutamente ottimisti, in tal senso, pensiamo che non ci sia nulla di nuovo rispetto a quanto cristallizzato dalla pronuncia sportiva. I tempi di chiusura delle indagini penali? Dipende dalle esigenze dei pm e dei magistrati, i quali correttamente hanno chiesto ulteriori 6 mesi per i dovuti approfondimenti, ma anche 6 mesi potrebbero non essere sufficienti. Il caso Juve? Non è assolutamente sovrapponibile alla vicenda che riguarda il Napoli, da valutarsi sia sotto il profilo contabile che dal punto di vista penalistico. Per quanto ci riguarda siamo sereno, diamo per scontato che c’è una irrilevanza penale della vicenda”.