Gattuso: “Grazie a chi mi è stato vicino e ai ragazzi, pronti a giocarcela con la Juve”

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Gennaro Gattuso analizza la prestazione del Napoli contro l’Inter ai microfoni Rai: “Ringrazio tutto il mondo del calcio e chi è stato vicino a me alla mia famiglia, è stata dura e dedico questa finale ai miei genitori e a mia sorella, a cui eravamo molto legati. Grazie ai ragazzi per ciò che mi hanno dato stasera. Abbiamo provato a fare pressione ultra-offensiva, il prossimo step è far meglio entrambe le fasi. Il primo gol lo abbiamo regalato, da polli. L’errore non è di Ospina, è di posizione della prima linea. Ma abbiamo fatto bene, ripartendo da dove avevamo finito. Questi ragazzi stanno dando tutto, con grande disponibilità”. Capitolo rinnovo: “Non sono uno che pensa solo ai soldi, mi piace lavorare con persone che mi seguono e mi stimano. In questo momento ho trovato una società che mi dà la possibilità di allenare giocatore molto forti e voglio continuare qui. Per uno, due, tre anni: non lo so”. Poi ancora sulla partita: “Dopo il gol di Mertens ci siamo liberati un po’. Non era facile dopo 95 giorni, si perdono ogni 2-3 giorni dei calciatori per dei piccoli problemi. Insigne? Ho un feeling buono con tutti, mi piace avere un rapporto pane al pane vino al vino e la permalosità la mettiamo da parte. Il fatto di poter cambiare cinque giocatori per la qualità di questa rosa è molto importante. Il rapporto non c’è solo con Insigne, ma con tutta la squadra”. Quindi sulla finale con la Juventus: “Affrontiamo una squadra abituata a vincere, composta da grandi campioni, con una certa mentalità che porta avanti da anni. Possiamo giocarcela, servirà una grande partita per vincere”.