Gattuso: “Sprecate troppe occasioni, dobbiamo ritrovare l’anima. Milik non mi è piaciuto”

466

Gennaro Gattuso commenta la prestazione del Napoli contro l’Inter: “Per vincere bisogna buttarla dentro, se ti capitano 5-6 occasioni e non la butti dentro fai fatica. Delle quattro partite giocate quest’anno contro l’Inter, comprese le due di Coppa Italia, questa è stata quella giocata meglio a livello qualitativo. Abbiamo creato tanto ma non abbiamo fatto gol, credo che si possa dire soltanto questo. Il Barcellona? Squadra completamente diversa rispetto all’Inter. Dobbiamo lavorare su quello che stiamo creando, ci manca un po’ d’anima in questo momento. Il fatto di non fare gol e di subire sempre quando gli avversari tirano in porta ci deve far cercare di più la nostra anima”. Quindi sulle motivazioni, soprattutto in avvio: “Siamo partiti con un’intensità bassa, poi la squadra mi è piaciuta. Oggi Milik non ha fatto una grandissima partita, m’aspettavo di più. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto”. Le insidie sono tante: “In questo momento dobbiamo annusare il pericolo, dimenticare quello che abbiamo fatto, che abbiamo vinto un trofeo. Ultimamente è un momento che stiamo sbagliando troppo sotto porta e non vorrei che cominciamo a darci la colpa l’un l’altro. Le tante occasioni che stiamo fallendo un po’ di malumore lo stanno dando. Il Barcellona? Ci sono ancora 11 giorni, un’altra partita di campionato davanti: non ho ancora scelto la formazione, penso solo che dobbiamo ritrovarci e riscoprire la nostra anima. Non bisogna sottovalutare questo aspetto, siamo stati bravi a riprenderci dopo una stagione iniziata malissimo, ma dopo la Coppa Italia abbiamo abbassato un po’ l’attenzione. Non possiamo permetterci di chiacchierare in campo. Gite in barca? Quello che dico in tv lo dico prima ai miei calciatori. In questo momento per l’ambiente che viviamo, per la bellezza di Napoli e per le belle giornate che ci sono dobbiamo fare un passo indietro, dormire un’ora in più e mangiare alle 8.30 anziché alle 10.30. Giusto che lo faccia presente ai calciatori. Osimhen? In questo momento parliamo di Mertens, di Milik, di Callejon, quando arriverà Osimhen parleremo di lui”.