Gianluca Di Marzio: "Il Napoli non spenderà più di 10 milioni per un bomber"

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Napoli – Gianluca Di Marzio, ospite fisso di Radio Marte, fa il punto sul mercato azzurro. Si parte dalla possibilità di acquistare i due gioielli blucerchiati Pazzini e Palombo: “Non dovesse andare la Samp in Champions, potrebbero essere portati in dote da Marotta alla Juventus. Già ora guadagnano un milione e mezzo di euro all’anno a testa, dovessero cambiare aria lo farebbero senz’altro per cifre più consistenti. Per questo la vedo molto dura”. Ieri De Laurentiis ha confidato a Sky che il Napoli non farà follie per Inler: “Il presidente ha solo confermato quanto stiamo dicendo da tempo”, spiega Di Marzio. “Sarà invece rinforzato molto il settore giovanile, le operazioni che stanno facendo Micheli e Mantovani sono finalizzate proprio a questo obiettivo. Il Napoli cerca giovani calciatori, classe ’90 e ’91, utili in prospettiva. Inler? Il Napoli lo vuole ma alle sue condizioni, che non sono quelle dell’Udinese. Pozzo chiede Pazienza, Denis e tanti soldi, pretese francamente eccessive”. La politica degli azzurri è cambiata: “De Laurentiis non può spendere 50 milioni ogni anno per la campagna acquisti. A mio giudizio spenderà 10-11 milioni per un attaccante e andrà a caccia di qualche buona opportunità per il centrocampo, pagando 4-5 milioni a calciatore, un po’ come fa la Fiorentina”. Chi arriverà, dunque, per rinforzare l’attacco? “Un giovane, disposto anche a fare un po’ di panchina, perché altrimenti dovrebbe essere più forte di Quagliarella o Lavezzi. Matri sarebbe l’ideale, considerando anche il doppio impegno in Europa League”. Capitolo conferme: “Denis il suo contributo lo dà sempre, purtroppo non è sempre freddissimo in zona gol, ma fossi nel Napoli ci penserei due volte prima di cederlo. Quanto a Grava, il giocatore ha chiesto il rinnovo biennale, il Napoli gliene ha offerto uno, le due parti devono venirsi incontro”.