Alessandro Formisano, head of operations del Napoli, illustra il telefonino marchiato Napoli della Nokia: “E’ il quinto anno che abbiamo questa partnership: noi cerchiamo sempre di allargare la gamma dei prodotti. Nel 2008 Nokia è stata una delle prime aziende prestigiose a stringere questo accordo con noi. La condivisione era assoluta. Questo è un telefono di ultime generazioni, il Lumia 520. C’è sempre stata una strategia legata alla qualità. Ci sono tre versioni, una linea dedicata al Napoli, una dedicata a Marek Hamsik, una a Gonzalo Higuain”. Tra i testimonial appunto c’è proprio lo slovacco. “Avevo questo problema già contro la Juventus, ma oggi sto meglio. Ora pensiamo al Parma, abbiamo l
‘obbligo di vincere per restare ai primi posti, poi ci sarà pure il Borussia Dortmund che è un’altra sfida importante. Sappiamo che la vittoria dell’Arsenal non ci ha aiutato, ma dobbiamo pensare a noi stessi. Ora comunque dobbiamo vincere con il Parma. Il mio ruolo? Gioco più alto, prendo palla dietro il centrocampo avversario. Voglio continuare a fare bene e dare gioie ai compagni e ai tifosi. Non penso di essere schierato a centrocampo. Gargano? Speriamo abbiano festeggiato tanto la qualificazione al Mondiale, così è più stanco”. Tocca a Gonzalo Higuain: “Vorrei scattare una foto martedì della nostra vittoria a Dortmund. Speriamo che sia così. Sappiamo che è una partita importante. Per noi ogni gara è decisiva: con il Parma non possiamo sbagliare, il campionato è molto lungo, ma sabato dobbiamo vincere e arrivare con fiducia l’appuntamento in Champions. Reveillere? L’ho affrontato due volte, è un terzino destro molto forte, può giocare pure a sinistra, credo che sarà molto ultile alla nostra squadra. Sono arrivato qua per provare a vincere, sapevo che questa squadra era forte. Se siamo in Champions è per il secondo posto dello scorso anno, voglio entrare nella storia di questo club, è bello essere qui per come la gente vive il calcio e per la gioia che mi trasmette. Ora aspettiamo la fine del camponato per far felice i tifosi. Chi vince il pallone d’Oro? Non è un premio per me, io non posso votare, quindi non decido io. Sappiamo che a Dortmund sarà difficilissimo, il Borussia gioca bene in casa, ci può bastare il pareggio per la qualificazione: eliminare loro sarebbe incredibile. I tedeschi hanno fatto la finale l’anno scorso: dobbiamo giocare bene la partita, conosciamo le difficoltà. Sono tornato dalla nazionale, abbiamo fatto viaggi lunghi, abbiamo giocato in un campo non all’altezza: si alzava l’erba, ma io sto bene, sono solo stanco per il viaggio, ma sono a disposizione per la squadra di voglia, con voglia di vincere. Il Mondiale? Mancano sei mesi, non ci penso ancora, ora sono concentrato solo sul Napoli. Ho avuto un infortunio e sono rimasto fuori, solo giocando tanto posso fare bene: l’ultima partita ne ho fatti 90 senza problemi, mi manca ancora un po’, ma sono ottimista. Il campionato italiano è più tattico e sto imparando questo calcio: Benitez mi dà fiducia e io sono tranquillo. Sto benissimo”. Chiusura dedicata all’album delle figurine dedicato interamente al Napoli: “E’ un prodotto di cui sono orgoglioso – spiega Formisano – è un album totalmente autonomo. Ci sono soltanto i giocatori del Napoli: c’è una pagina per ogni calciatore. Abbiamo dato risalto a tanti momenti di festa. Non so se lo facciano altre squadre, siamo contenti di averlo fatto. L’Uefa? Aspettiamo, abbiamo lavorato duramente per rispettare le prescrizioni, quindi ci auguriamo che i security officer valuteranno con grande tranquillità”.
