Il Napoli spreca tanto e subisce i soliti due gol: contro la Roma finisce 2-2. Azzurri sempre più ottavi

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La prestazione c’è, la precisione davanti a Svilar un po’ meno. Il Napoli crea tanto contro la Roma ma non riesce a vincere. Finisce 2-2 anche perché la fase difensiva barcolla sempre e concede ai giallorossi di pareggiare nel finale con Abraham dopo la rimonta completata da Osimhen su rigore, al termine di una rimonta completata in venti minuti dopo il vantaggio – per un penalty concesso per un’ingenuità di Juan Jesus su Azmoun – realizzato da Dybala. Il Napoli ci crede sempre, pareggia con l’occasione forse meno limpida (la conclusione di Olivera deviata da Kristensen inganna Svilar, il migliore dei giallorossi) e poi riesce a ribaltarla con Osimhen. L’incapacità di mantenere un risultato, però, è ormai endemica: la Roma pareggia con Abraham (posizione regolare dopo il controllo al Var) e finisce 2-2. Gli azzurri non riescono a migliorare l’ottavo posto, posizione che dovranno difendere dagli assalti della Fiorentina.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Cajuste (24’ st Traorè, 43’ st Ostigard); Politano (24’ st Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (41’ st Raspadori). All. Calzona.

ROMA (4-3-3): Svilar; Kristensen (41’ st Baldanzi), Mancini, N’Dicka, Spinazzola; Bove (24’ st Sanches), Cristante, Pellegrini; Dybala, Azmoun (24’ st Abraham), El Shaarawy (16’ st Angelino). All. De Rossi.

ARBITRO: Sozza

RETI: 14’ st Dybala rig, 19’ st Olivera, 39’ st Osimhen, 43’ st Abraham

NOTE: ammonito Rrahmani, Anguissa. Angoli 8-2. Recupero 1’ pt, 5’ st.