Insigne su Facebook: “Che emozione giocare nel Napoli, al Borussia il mio gol più bello”

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In diretta Facebook, emozionato più che mai, Lorenzo Insigne ha risposto alle domande che alcuni tifosi del Napoli gli hanno rivolto attraverso i social. “Il mio gol più bello l’ho segnato contro il Borussia Dortmund su punizione”, ha esordito l’attaccante azzurro. “I più significativi, invece, sono quelli nella  finale di Coppa Italia del 2014, perché hanno portato il trofeo a tutti i tifosi partenopei. Con chi andrei in viaggio tra i miei compagni di squadra? Con Sepe. Sono cresciuto con lui nel settore giovanile, c’è un rapporto buonissimo anche con le famiglie.  Da bambino sognavo di giocare a calcio, è sempre stato l’unico mio sogno, da buon maschietto. Mi trovo bene con qualsiasi compagno e spero che anche loro si trovino bene con me. Scherzo con tutti, fa parte del mio carattere. Il gol al Bernabeu? Le emozioni provate sono state tante, spero che un giorno anche uno di voi tifosi possa provare una sensazione simile. Anche l’esordio in A è stata un’emozione bellissima. Ho sempre sognato di giocare nel Napoli, al San Paolo, sin da quando facevo il raccattapalle in serie B e C. Si provano delle emozioni uniche”. Dopo una irruzione di Mertens – “Oh dai sempre fastidio, come in campo nelle punizioni”, ha ironizzato Lorenzo – la diretta Facebook è proseguita: “Per giocare nel Napoli ho fatto tanti sacrifici, da bambino mi alzavo presto per andare a lavorare e dare una mano alla mia famiglia. Ora che gioco in serie A con la maglia della squadra della mia città sono fiero di quanto ho fatto.
I piatti preferiti? Mi piacciono la margherita con provola e pepe e le orecchiette con broccoli e salsiccia. Porto la maglia numero 24 perché il 24 settembre è nata mia moglie, ho messo il mio amore sulle mie spalle e spero che mi porti sempre fortuna. Le tre partite più importanti della mia carriera sono state la finale di Coppa Italia del 2014, la gara di esordio in A contro il Parma e la gara del Bernabeu. Il calore dei tifosi del Napoli è unico, era così anche in serie C e l’affetto che c’è qui non c’è da nessuna parte, anche gli stranieri si sentono a casa. Spero di portare sempre in alto il nome di Napoli anche in nazionale, perché Napoli è la città più bella del mondo. Solo noi sappiamo cosa significa essere napoletani, io sto cercando di portare un po’ di napoletanità nell’Italia e in tutto il mondo. Si dicono tante cose negative su Napoli – ha concluso Insigne – cercherò nel mio piccolo di far parlare solo bene”.