Lopez: “Pronto al grande salto”. De Laurentiis jr: “Della delusione dei tifosi possiamo fregarcene o no: abbiamo sempre ottenuto risultati”

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DavidLopezMagliaDavid Lopez si presenta ufficialmente. A margine della conferenza è intervenuto il vicepresidente Edo De Laurentiis che ha difeso l’acquisto dello spagnolo: “I nostri dirigenti l’hanno scelto, quindi è pronto per il Napoli. E’ un bravo ragazzo e sono convinto che sarà un titolare. Dello scetticismo dei tifosi, ce ne può fregare o no perché abbiamo sempre conquistato i risultati”. Parola poi al calciatore.

Lei è il quinto centrocampista come ordine d’arrivo. Quali sono i suoi obiettivi?
“Sapevo che venire qui non sarebbe stato facile per me. Arrivo in uno dei club più forti d’Europa che ha fatto bene anche nello scorso campionato e ha vinto la Coppa Italia. Non mi pongo limiti, voglio migliorare e ascoltare Benitez. Voglio aiutare questa squadra che ha grandi giocatori”.

Cosa le ha chiesto l’allenatore? E’ stato sorpreso dalla sua assenza?
“Devo aiutare la fase difensiva, questo è il mio compito. Sono un centrocampista che deve aiutare il reparto arretrato con giocate facili. La sua assenza è un tema personale di Benitez e non devo intervenire io”.

Cosa le ha detto Benitez? E’ venuto per vincere?
“Mi ha chiamato prima di firmare e mi ha chiesto delle cose ben precise. Non ci ho pensato due volte”.

C’è un centrocampista a cui lei si ispira?
“Non ne ho uno in particolare. Me ne piacciono tanti che occupano la mia posizione. Mi piacciono Busquets e Xabi Alonso che giocano nella mia posizione”.

Lei è pronto per dare una mano subito?
“Sto bene fisicamente e ho disputato la prima giornata della Liga con l’Espanyol. Sono perfettamente pronto. Non avrò problemi. Posso giocare ogni tre giorni”.

Ha disputato un campionato con l’Espanyol. Questo salto la spaventa o rappresenta uno stimolo?
“Assolutamente non sono spaventato. E’ una situazione che mi incentiva. Mi farò trovare pronto. Ho lavorato sodo per arrivare a questo livello”.

Da Mascherano a Lopez, cosa promette ai tifosi?
“Posso capire lo stato d’animo della gente. Io dimostrerò in campo il mio valore e la gente potrà giudicarmi. Non voglio fare promesse. Non ho paura, anzi mi stimola”.

E’ dispiaciuto dello scetticismo su twitter di alcuni tifosi?
“Non mi ha dato fastidio nulla. So di non essere uno dei migliori giocatori al mondo, ma farò capire alla gente quanto valgo. Ho avuto anche tanti saluti e attestati di stima, non ci sono stati solo messaggi negativi”.

In che modo preferisce giocare?
“Non ho grosse preferenze, l’anno scorso ho giocato nel 4-2-3-1. Posso anche cambiare”.

Ha parlato con Higuain, Albiol e Callejon?
“Sono qui per dare il mio contributo e conquistare obiettivi importanti”.

Può dare un mano nel gioco aereo?
“E’ un aspetto su cui posso aiutare. E’ una delle mie caratteristiche principali, quindi non ho problemi”.

Ha percepito le pressioni dell’ambiente?
“Conosco lo stadio, ne ho parlato anche con Stuani che ha giocato in Italia. So che è un momento difficile, ma dobbiamo archiviare questo momento e andare avanti”.