Maggio: “L’Europa con il Napoli, il matrimonio e poi…il Sudafrica”

278

 

Castelvolturno – Un ritorno lampo. Diciotto giorni appena e Christian Maggio è già abile e arruolato. Uno spezzone con il Cagliari, adesso la voglia di essere protagonista con il Chievo: “Mi sono preparato proprio bene. Adesso sono pronto”. Ha bruciato nuovamente le tappe: “Sono molto tranquillo, ho l’appoggio della mia famiglia e della fidanzata, questo è fondamentale”. Stamattina allenamento supplementare: “L’ho voluto fortemente per ritrovare la condizione”. I dolori erano cominciati a gennaio: “All’inizio non mi sono voluto fermare, poi non riuscivo ad esprimermi al massimo e ho preferito fare questa operazione. Ho deciso io, ma ne ho parlato anche con Mazzarri. Per me è fondamentale, quasi una sorta di padre. Cerca di farti stare tranquillo nel risolvere i problemi. Per uno come me, è importante, ho un carattere molto riservato”. Ora si pensa solo al Chievo: “Sono già salvi, ma non sarà scontato. Noi abbiamo più motivazioni e dobbiamo vincere per chiudere in bellezza”. La stagione è positiva anche senza Champions: “Sicuramente l’Europa è fondamentale, dobbiamo blindarla al più presto, è un grande obiettivo, un bel regalo alla città. Il sesto posto? Ci proveremo senz’altro, ma se arrivassimo settimi, la stagione non si comprometterebbe. Ne sono convinto”. Maggio è pronto ad una vera e propria full immersion: “Il 22 maggio sposo Valeria”. La data non è certo una casualità. “Il giorno dopo è fissata la partenza per il Sudafrica. Verrà anche lei se sarò convocato. Spero di esserci. Ho parlato con Lippi dopo l’intervento e mi ha detto di stare tranquillo. Mi auguro ci siano tanti compagni del Napoli”. Maggio è tra i favoriti: “Ma resto con i piedi per terra. Sono questi i valori che mi ha insegnato la mia famiglia”. Chiusura dedicata al Maggio ‘privato’. “Mi piace molto viaggiare anche se ho avuto poche possibilità di farlo”. Tra le sue passioni, i motori. “Amo la Ferrari. Magari un giorno andrò a vedere un Gran Premio. Viva le rosse”. Ma solo per diletto. L’azzurro è il suo colore. E presto potrà diventare doppio.