Marchetti: “Buongiorno piace a tutte le grandi, Napoli compreso. Osimhen? Non sono convinto che il Chelsea abbia mollato la presa”

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Luca Marchetti parla a Marte Sport Live: “Buongiorno è un giocatore molto importante, cercato da tanti. Ha preferito non andare all’Atalanta e rimanere al Torino. C’è stato anche l’interessamento del Milan e credo che sarà difficile rimanere al Toro perché ha grandi qualità e merita palcoscenici ancor più prestigiosi. Che il Napoli possa essere interessato a Buongiorno è legittimo e quando intorno al giocatore ci sono tante squadre è difficile che il Napoli ne esca vincitore. Traoré è ancora in una fase di valutazione per meritare il riscatto fino a fine stagione. Perché il riscatto è alto e perché per meritarti il Napoli devi fare di più perché c’è bisogno di alzare il livello di competizione della squadra. Non so se il Chelsea abbia realmente abbandonato l’idea di prendere Osimhen e non so se ci sarà solo il PSG a voler prendere il nigeriano. Certo al Napoli conviene che ci siano più società in modo da creare l’effetto asta. Quella del PSG è una possibilità concreta anche perché è una squadra che si deve ridisegnare. Visto che Mbappé ha deciso di non rinnovare bisogna vedere come la società avrà intenzione di investire i soldi che avrebbe investito sul calciatore. Secondo me bisogna costruire una squadra più forte. La partita col Torino di domani sera nasconde qualche insidia come l’intensità che mettono sempre i granata in tutte le partite, gli uno contro uno, perché il Torino è una squadra che aggredisce a tutto campo e il Napoli deve dimostrare di aver immagazzinato una sorta di solidità difensiva. Non bisogna concedere troppo al Torino perché non sempre trovi l’attaccante che sbaglia.  Prevedere se l’anno prossimo il Napoli andrà incontro ad una rivoluzione o ad un semplice aggiustamento dipenderà da diversi fattori. Da chi sarà l’allenatore, dalle competizioni che farà il Napoli. Certo se si pensa alla partenza di Osimhen ci troveremo davanti ad un Napoli rivoluzionato perché bisogna ripensare ad uno stile di gioco. Soprattutto se pensiamo al Napoli di Spalletti. Comunque, il tempo per programmare la prossima stagione c’è e non è il caso nemmeno di rintanarsi dietro il risultato del campo. Voglio dire che se il presidente è convinto che Calzona sia l’allenatore della prossima stagione deve cominciare a programmare con lui. Se, invece, ha trovato già il prossimo allenatore cominci a lavorare da adesso con lui. Così si possono anche evitare le aste per acquistare i calciatori che il Napoli non riesce a vincere per svariati motivi. Zirkzee è un grande regista offensivo, una prima punta, sa usare bene i piedi ma credo che sia già fuori dai canoni per il Napoli, sia per il costo del cartellino che per l’ingaggio”