Marchetti: “Il valore della rosa del Napoli è calato rispetto all’anno scorso. Bisogna capire da chi ripartire nella prossima stagione”

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Luca Marchetti parla a Marte Sport Live: “Il caso Acerbi?  Il calciatore avrà la possibilità di chiarire il suo punto di vista di fronte alla Procura Federale. Comunque, nel giorno di lotta al razzismo si è persa l’occasione di fare una bella figura. Pur cercando di giustificarsi, Acerbi ha provato a fare uno slalom che non gli è riuscito.  Se consideriamo le prestazioni del Napoli di quest’anno sono sicuramente inferiori rispetto a quelle dello scorso anno. E quindi, come dice transfermarkt, il valore della rosa è diminuito di 12.5 milioni e, se volessimo essere analitici e scientifici, sarebbe anche poco. Perché il Napoli è uscito dalla Champions prima, ci sono stati tre cambi di allenatori, è uscito dalla Coppa Italia. Quindi, volendo continuare nel gioco del valore dei cartellini, ti direi che è addirittura inferiore al 12%. Poi il prezzo è un’altra cosa perché se oggi vendi Kvara o Osimhen vendi due asset che possono diventare ancora più forti in futuro. Il Napoli potrebbe ripartire da tanti giocatori, è una rosa molto ampia e valida. La maggior parte di essi è legata alla piazza di Napoli, come Di Lorenzo, Lobotka, Mario Rui. Quello che bisogna capire, invece, è chi sarà sacrificato e quale sarà l’identità tattica di questo Napoli. Anche in attacco: Raspadori e Simeone non possono essere due elementi sui quali cominciare a costruire il Napoli della prossima stagione?  Per me Osimhen rimane un giocatore molto importante, quasi unico nel suo genere a livello internazionale. I grandi attaccanti che sono più continui di Osimhen costano anche molto di più. Il nigeriano, tra l’altro, è ancora relativamente giovane”.