Marcolin: “Il Napoli ha voltato pagina. Farei giocare Demme accanto a Lobotka. Davanti Lindstrom può avere una chance”

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Dario Marcolin parla a Marte Sport Live: “Il Napoli si è giocato fino in fondo la finale di Supercoppa contro l’Inter, in una gara condizionata però dall’espulsione di Simeone. Contro la Lazio sarà una partita aperta, con due filosofie di gioco simili. Mi sembra un Napoli nuovo, che ha voltato pagina staccandosi di dosso l’incatenamento all’anno scorso, bellissimo ma impraticabile nella stagione in corso. Il Napoli giocherà con tante assenze, al posto di Cajuste e al fianco di Lobotka vedo avanti Demme, che sta dando sostanza in mezzo al campo, reparto fondamentale nella sfida di domenica contro la squadra di Sarri. Visto il momento del polacco, piuttosto particolare, sono portato a credere che si potrebbe partire da Demme per poi puntare su Zielinski a gara in corso, visto il momento. Non credo che Dendoncker invece possa essere gettato subito nella mischia, deve integrarsi nel Napoli.  Il trio d’attacco di domenica? Politano e Raspadori partiranno sicuramente titolari: se Lindstrom non giocasse neanche questa dal 1’ sarebbe una vera bocciatura per un acquisto oneroso economicamente ma mai esploso a Napoli. Ngonge sta bene, è più allenato di Lindstrom perché ha sempre giocato. Se la scelta di Mazzarri non ricadesse su Lindstrom, il calciatore sicuramente si demotiverebbe, vedendosi accantonato nonostante le tante assenze. Non so se Nehuen Perez, ammesso che arrivi, sia più forte di Ostigard, un giocatore che a me non dispiace. Il norvegese ha fisicità, cattiveria agonistica, l’argentino ha caratteristiche simili. Non so se sia più funzionale dell’azzurro, francamente”.