Mazzarri: “Con Osimhen devo parlare. Rimonta Champions? Il Napoli ci crede, ora abbiamo la rosa al completo”

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Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con il Genoa

 E’ tornato Osimhen. Come sta? Può essere convocato domani?
“Ci siamo sentiti sempre a telefono durante la Coppa d’Africa. Ci parlerò e capirò se sarà disponibile domani, magari per venire in panchina. E’ atteso nel pomeriggio”.

Ha in testa una tabella per raggiungere la Champions?
“Tabelle non ne ho mai fatte e non comincio adesso. C’è solo dapensare di vincere il più possibile. Abbiamo 17 partite da disputare,15 di campionato e 2 per ora di Champions. Siamo tutti a disposizione.Siamo fiduciosi di poter ottenre delle vittorie per arrivare il più inalto possibile. Sette punti sono tanti, ma possiamo ancora dire lanostra. Molte squadre che ci precedono devono venire a Napoli, ilnostro è uno stadio tra i migliori d’Italia”.

Che tipo di modulo adotterà domani?
“La squadra è riuscita ad assimilare tre moduli: 4-3-3, 3-4-3 e il3-5-2. Molti mi hanno chiesto delle difficoltà di Kvaratskhelia perchéè spesso triplicato. Gli ho cambiato la posizione e i risultati sonostati ottimi con il Verona e secondo anche me pure con il Verona. E’un vantaggio poter cambiare durante la partita se i ragazzi si sentonopronti per farlo. Non dico come giochreremo domani. Con il Milanabbiamo fatto un’ottima partita, al di là dell’errore gravissimo sulgol subito. Abbiamo colpito un palo e abbiamo avuto una grandeoccasione con Simeone e siamo stati protagonisti a prescindere dalmodulo”.

Come si recuperano 7 punti su Bologna e Atalanta?
“Si recuperano vincendo le partite e di più delle nostre  rivali.Bergamo con la squadra al completo, magari lo rifacciamo. Potremmofare il risultato eclatante fuori casa. Le possibilità ci sono, poi neparleremo. Io e la società faremo di tutto per provare ad arrivarequarti. Lo dico serenamente. I ragazzi devono assumersi laresponsabilità come faccio io”.

Perché Osimhen dovrebbe essere in dubbio?
“L’ultima volta che è rientrato dalla Nigeria era spappolato, scusateil termine. Non voglio difenderlo, ci sono pure gli altri compagni chesi sono allenati bene. Ha giocato tante partite, voglio parlare conlui”.

La squadra non deve assumersi la responsabilità?
“I giocatori soffrono per questo momento. L’ho detto e lo ribadisco:abbiamo tutte finali. Purtroppo dopo Bergamo ci sono stati tantiinfortunati. Abbiamo sofferto in alcune gare, l’unica davverosbagliata è stata quella con il Torino e ho chiesto scusa a tutti”.

E’ il momento decisivo per far partire la rimonta?
“Il Genoa ha una rosa importante, le partite sono tutte difficili inserie A. E’ una sfida delicata e difficile. Affrontiamone una allavolta. Il mio unico pensiero è questo, contro certe squadre siamoriusciti a vincere a fatica. Chiedo al pubblico di sostenerci fino al95’. Dobbiamo conquistare i tre punti e poi sfruttare il calendarioche sembra alla portata”.

Come vive le critiche?
“Ne ho passate di tutti i colori, quindi mi interessa poco. Capiscoche ci siano persone represse nel calcio e di questi non mi curo. Poici sono pure critiche costruttive”.

Può giocare Traorè domani?
“E’ arrivato ad un minutaggio decente, 45-60 al massimo. Devo deciderese parte dall’inizio o subentrare dopo. E’ arrivato il momento diprovarlo”.

Come mai il Napoli segna poco?
“Mi preoccupa il fatto di non aver creato molto a Milano. Quando sonoarrivato, la squadra prendeva tanti gol, era lunga e sembrava nonstare benissimo fisicamente. Ho lavorato tanto su questo aspetto.Contro la squadra di media classifica abbiamo creato tanto, miriferisco al Monza, poi ovviamente dobbiamo migliorare. Con il Milanin area eravamo in pochi. Molto dipende dalla lucidità, dobbiamoritrovarla. Mi auguro che da domani vedremo qualcosa di diverso”.

Meret è pronto a tornare?
“Parlo con il preparatore dei portieri, posso dire che si è allenatoregolarmente e deciderò dopo la rifinitura”.

Natan come sta?
“E’ stato due mesi fermo. Si allena bene da quindici giorni. Sonoconvinto che sia ad un buon punto, è pronto a rientrare”.

E’ arrivato il momento di dare spazio a Lindstrom?
“Se gioca Lindstrom, chi devo togliere? Per me il suo ruolo è lostesso di Kvaratskhelia. Va meglio a sinistra che a destra. Devetrovare ancora una dimensione precisa. Non è facile avere continuitàcon Kvara davanti. Sto cercando di utilizzarlo pure in altreposizioni”.

Qual è il bilancio della sua gestione?
“Col Milan c’era entusiasmo per la nostra prestazione prima del  goldi Theo. A parte Torino, non ho mai visto la squadra male. Ci sonostati vari momenti nel corso di una gara, questo è vero. Conosco tuttii moduli. Non giochiamo all’antica, mancano 6-7 giocatori rispettoall’anno scorso e non sono pochi. Bisognerebbe smetterla con iconfronti”.

Quanto ha lavorato in settimana sull’aspetto mentale per evitare calidi concentrazione?
“Di sicuro sappiamo la forza del Genoa. Proverà a fare l’impresa aNapoli e parlerlò di questi aspetti. Non abbiamo mai affrontatol’argomento Barcellona, poi conta pure la maturità del gruppo. Con ilGenoa non possiamo sbagliare, lo sanno pure i calciatori”.

Traorè è una mezz’ala oppure è un esterno?
“Me lo ricordo all’Empoli e lo conosco bene. Al Sassuolo ha fatto unsalto di qualità, come caratteristiche è una mezz’ala sinistra, tipoil ruolo di Zielinski ed Elmas. E’ molto adatto. Può fare anche iltrequartista in un 4-2-3-1”.

Quante volte vedremo in campo Zielinski?
“E’ un ragazzo splendido, devo capire bene quando sarà pronto alivello mentale. Probabilmente ha già firmato per un’altra squadra ebisogna capire il livello di concentrazione. Lo valuteremo disettimana in settimana”.