Castelvolturno – Fidarsi è bene, ma non farlo è addirittura meglio. Una massima che Walter Mazzarri ha sposato. Prima della conferenza, circola un foglietto con gli ultimi sette risultati utili consecutivi del Parma. In calce, la firma, 13 punti conquistati. Il ragionamento, dunque, è semplice: “E’ una squadra in forma e ha dei valori importanti. Crespo, Biabiany, Bojinov sono bravi. Non dimentichiamolo. Il nostro campionato è molto livellato. A volte, è meglio affrontare le blasonate che formazioni come queste quando sono al massimo della forma”. E poi non hanno assilli di classifica: “Non hanno nulla da perdere e questo stato d’animo può produrre qualcosa d’importante. Fanno bene a dire che vogliono vincere. Conosco Guidolin, ho anche collaborato con lui, è un bravo allenatore”. Vietato mollare qualcosa: “Non dobbiamo pensare incosciamente che la partita sia più facile rispetto a Juve, Inter e Milan. A livello d’attenzione, non dobbiamo calare, è successo con la Lazio. Cerchiamo pure di partire bene senza subire il gol per svegliarsi. Sarebbe un grave errore ripetere questo atteggiamento”. Il Napoli non può permetterselo: “Abbiamo stimoli maggiori rispetto al Parma, siamo avanti e in una posizione di classifica importante”. Ma è vietato parlare di Champions: “Voglio solo mantenere l’equilibrio, è fondamentale. Certo, abbiamo acquisito fiducia e dobbiamo dimostrarlo domani, mi fermo – però – solo alla partita. Può ancora succedere di tutto, non riesco a fissare una quota per il quarto posto. Non voglio neanche pensare al record di punti in serie A realizzato da Boskov. Superiamolo e poi ne parleremo”. Sul fronte formazione, non ci sarà Christian Maggio: “Assenza che pesa”. Zuniga trasloa a destra: “Toccherà a lui”. Sulla sinistra qualche dubbio: “Parlerò con Aronica, l’ho visto bene e potrebbe tornare titolare. Altrimenti ho altre soluzioni, anche Campagnaro è stato protagonista sulla corsia mancina. Vedremo”. Mazzarri cura il dettaglio alla perfezione: “Pretendo sempre il massimo, quindi tutti giorni chiedo al gruppo di non mollare niente, poi vedremo dove siamo arrivati. Del resto, nessuno dei giocatori ha mai centrato un obiettivo del genere, quindi bisogna isolarsi e stare sereni”. Il Napoli gioca in anticipo e potrebbe trovarsi al quarto posto per una notte: “Ma bisognerebbe festeggiarlo all’ultimo minuto dell’ultima giornata, domani non conta. Sarebbe qualcosa di straordinario e d’impensabile. Comunque l’Europa League è già un sogno per come siamo partiti. A sei giornate dalla fine, siamo ancora in corsa e non l’avrei mai detto quando sono arrivato”. Il Napoli aveva collezionato un avvio disastroso: “Parlo della mia gestione, c’è stato un cambio netto e non è mai facile essere al top dopo una partenza così lenta. Noi ci siamo”. Come dire, non dimentichiamo cosa è stato fatto. Mazzarri – però -non s’accontenta e guarda avanti. Ma non si fida del Parma. E fa bene.
Pasquale Tina
