Mazzarri: "Mi piacerebbe Giuseppe Rossi. Senza cedere Lavezzi"

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Napoli – Walter Mazzarri parla alla vigilia della sfida con il Real Mallorca: “La squadra sta facendo l’iter normale che ho sempre fatto io. Quest’anno stiamo disputando delle amichevoli importanti. Andiamo ad affrontare un’annata in cui siamo coinvolti in questa competizione. Abbiamo cercato di fare il nostro lavoro graduale per arrivare alle partite che contano nel migliore dei modi non tralasciando nessun aspetto. Abbiamo anche temprato anche la nostra esperienza internazionale. Ho ricevuto ottime risposte. Il risultato interessa relativamente, conta solo la prestazione e capire se i nuovi si sono integrati. Sono tranquillo e contento”. Oggi, intanto, torna Lavezzi: “Sono due anni e mezzo che sono qui, le decisioni tecniche le ho sempre prese autonomamente e ho scelto che era giusto prolungare le sue vacanze dove voleva farle. Mi ha promesso che sarà migliore dell’anno scorso nel test per la resistenza. Ho valutato i pro e i contro. Ho pensato che poteva andar bene così, mi interessa che i giocatori rendano per quello che è il loro valore. Vi racconto anche un aneddoto: De Sanctis mi ha chiesto un permesso speciale anche ieri e l’ho fatto come era successo con il Pocho. Finito qua, tutto il resto non mi interessa. Mazzarri dà un permesso come allenatore, ma la società è sovrana e può intervenire. Se non l’ha fatto, andava bene così. Il futuro del Pocho? Oggi torna assieme a Cavani, ci ho parlato prima della partenza per la Sardegna. L’ho trovato carico, ci siamo guardati negli occhi, mi ha dato delle risposte positive. Vuole iniziare l’annata con noi con grande voglia. Giuseppe Rossi? Come allenatore, vorrei 22 giocatori top player, al massimo delle potenzialità tecniche. Se poi siamo 24-25-26 li gestisco come già succede. Ma se mi chiedete l’ideale per un allenatore, il numero è 22 e l’ha detto Mourinho che allena il Real Madrid. Io vorrei giocatori sempre migliori. Più bravi sono, meglio è. Se mi chiedete dell’attaccante, rispondo che se viene un top player come Giuseppe Rossi, Nilmar o Tevez, dico magari e tutto il gruppo lo accetterebbe volentieri. Balotelli? Ha una grande classe, ma deve imparare a stare in un gruppo. Non credo sia un carattere facile, mi impegnerei fino in fondo per farlo rendere al massimo. Il discorso vale anche per altri reparti. Magari venisse Pepito, anche domani. Lo vorrei assieme al Pocho. Può migliorare il valore della rosa. Non avrei problemi a lasciare fuori Lavezzi, Cavani e Hamsik. Questi tre sono top player e li abbiamo cresciuti noi. Se siamo arrivati a ridosso di Milan e Inter e vogliamo migliorare questa posizione, servono i top player. Noi sul campo abbiamo prodotto campioni come Hamsik, Cavani e Lavezzi. Ne vorrei altri tre come loro. Se viene qualcuno alla loro altezza, non mi par vero. Sono disposti ad allenarne pure 24, sarei contentissimo.Vucinic? Era il primo della lista quest’estate. Poteva sostituire Lavezzi e Cavani. Vidal? Anche lui mi piaceva tanto, i motivi per cui non è venuto. Criscito? L’avrei voluto, era gradito. Trezeguet? Voglio campioni che sono, non che furono. Non lo reputavo un rinforzo. Tutto qui. Comunque non mi aspetto nulla, sono talmente uomo società che do consigli sui ruoli e di certo non chiedo niente. Sono un allenatore che fa rendere al meglio i giocatori che mi vengono messi a disposizione. Lucarelli è un guerriero, vede bene la porta e lavora per la squadra. Può capitalizzare da solo un reparto. Ma i nomi fatti finora non mi hanno convinto e quindi vanno bene i vari Santana, Mascara e Lucarelli. La società ha dei parametri d’ingaggio che io conosco e accetto”. E’ arrivato anche Gargano: “Si è messo al servizio del gruppo e non devo aggiungere altro. Sul mercato, in base alle potenzialità e alle linee guida della società, abbiamo fatto il massimo. Ho la sensazione che i ragazzi scelti in base ai nostri parametri che non dipendono dall’allenatore, sono state fatti gli acquisti migliori in funzione di questo discorso”. Domani, intanto, c’è la sfida con il Real Mallorca: “Voglio avere riscontri di condizione e dei nuovi. Farò giocare molti di quelli che hanno giocato meno. Sarà un po’ diversa la formazione base. Hamsik, Maggio si riposeranno, Dzemaili giocherà anche domani. Sarebbe rischioso e voglio prevenire infortuni muscolari”. Tra le note positive c’è Fernandez: “Sono contento di lui, sta facendo bene. Può giocare Campagnaro domani, vorrei verificarlo. La prima di campionato? E’ sempre un’incognita, mi basta un gol in più del Genoa”. Lavezzi e Cavani resteranno ad allenarsi: “Faranno i test, svolgeranno un programma specifico anche nei giorni in cui il resto della squadra riposerà. Poi strutturalmente stanno bene. Lavezzi si è allenato ed è giusto che abbia preso uno svago dopo quello che ha passato in Argentina. Sono mie valutazioni e me ne assumo la responsabilità. Hanno avuto più o meno gli stessi giorni. Faranno quello che dovranno fare e poi valuterò la condizione. Mi piacerebbe se potessero giocare almeno il primo tempo”. Il rosso di Maggio con il Siviglia potrebbe influire sul campionato: “Maggio non ha fatto nulla ed è stato vittima della conclusione, Lucarelli ha urlato qualcosa nell’orecchio del guardalinee. Vedremo cosa succederà”.