Mazzarri: "Voglio uno stadio euforico. Vinciamo e conserviamo il sesto posto"

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Castelvolturno – Napoli-Atalanta, occasione davvero ghiotta. Perché potrebbe esserci il varo della formula a trazione anteriore. Tre attaccanti più Hamsik in mediana. Mazzarri ci sta pensando dopo le prove tattiche di questi giorni. Ovviamente non conferma: “Ho fatto degli esperimenti, non ho ancora deciso”. Ma qualcosa trapela: “E’ una delle possibilità”. Perché il cartello dei lavori in corso vale già per la prossima stagione: “Sono prove tecniche in vista del Napoli che verrà. Devo fare delle valutazioni per capire se la squadra ha la forza per reggere questo tipo d’impostazione tattica. Ne parlerò con il presidente, quando programmeremo un’annata intensa che ci vede impegnati in campionato, in Europa League e in Coppa Italia”. E non sarà facile: “Ho esperienza con la Sampdoria. La prima stagione chiudemmo al sesto posto, la seconda superammo il gironcino e perdemmo dei punti in campionato. Molti – però – dimenticarono quella piccola impresa e si pensò soltanto al ritardo che avevamo accumulato in serie A. Non vorrei che succedesse lo stesso. Dovremmo verificare tutto io e De Laurentiis anche in base agli investimenti per rafforzare la squadra”. Il tridente, dunque, è una possibilità in più. La posizione di Hamsik è quella decisiva. Lo slovacco arretra in mediana: “Gioca così anche in nazionale. Voglio vedere come si comporta. Sicuramente quando impostiamo avremo maggiore fluidità, ma questo ruolo richiede maggiore decisione nel contrasto. Dal punto di vista della corsa, non ci saranno problemi”. Torna anche Quagliarella: “L’ho visto bello tonico, si è allenato bene e se dovesse giocare, sarebbe sicuramente all’altezza. Chiarisco una volta e per tutte la sua situazione: se sta in condizione, può fare sia il centravanti che la seconda punta. Potrebbe scambiarsi la posizione con Lavezzi in corso d’opera. Il Pocho ha ancora margini di miglioramento in fase realizzativa e se verrà convocato ai Mondiali, si metterà a disposizione con la sua nuova mentalità. Denis? Lo considero un titolare come tutti gli altri, sta facendo bene. Non ho ancora deciso chi giocherà davanti”. Ma non solo. Rinaudo e Santacroce sono in ballottaggio dietro, Dossena è pronto a debuttare dal primo minuto sulla fascia sinistra: “Dovrà essere un acquisto per il prossimo anno. Adesso sta finalmente bene. Potrei dare spazio anche a Rullo”. L’imperativo è non sprecare punti: “Lo abbiamo fatto contro Parma e Cagliari, l’Atalanta è stata sfortunata con il Bologna. Mi dispiace per Mutti che è un signore del calcio, quindi vedremo una squadra che non mollerà niente”. E’ l’ultima al San Paolo: “E’ stato un grande campionato, il rapporto è stato splendido. Mi auguro una bella atmosfera domani. Voglio euforia e una bella festa sugli spalti”. Il Napoli deve contribuire con una prestazione gagliarda: “Ci mancherebbe, non è certo un’amichevole. Dobbiamo vincere e conservare il sesto posto. Siamo gli artefici del nostro destino e dobbiamo provarci. Avremmo anche dieci giorni di vacanza in più”. Motivo ulteriore per non mollare niente e chiudere al massimo.