Napoli, Raspadori piega la Juventus nel finale: gli azzurri vincono 2-1 e si rilanciano in classifica

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Ci sono notti che possono cambiare il corso di una stagione. Quella del 3 marzo appartiene alla categoria. Il Napoli vince 2-1 contro la Juventus al termine di una partita infinita. Decisivo il guizzo di Giacomo Raspadori. Si esalta quando affronta i bianconeri: segnò la rete il 22 aprile allo Stadium, si ripete nella serata che restituisce al Napoli speranze di qualificazione in Europa. Gli azzurri ora sono risaliti al settimo posto. Calzona si gode l’ennesima prodezza di Kvara. La Juve gioca bene, pareggia con merito con Chiesa ma poi il Napoli trova il guizzo dopo il rigore sbagliato da Osimhen. Finisce così.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani (20’ st Ostigard), Juan Jesus,  Olivera; Anguissa, Lobotka, Traorè (20’ st Zielinski); Politano (20’ st Raspadori), Osimhen, Kvaratskhelia. In panchina: Contini, Gollini, Natan, Rui, Simeone, Lindstrom, Mazzocchi, Dendoncker. All. Calzona.

JUVENTUS (3-5-2):  Szczesny, Rugani, Bremer, Alex Sandro; Cambiaso (21’ st Weah), Miretti (31’ st Nonge, 45’ st Danilo), Locatelli, Alcaraz (45’ st Milik), Iling-Junior (31’ Yildiz); Vlahovic, Chiesa. In panchina: Pinsoglio, Daffara, Gatti, Kostic, Djalo, Nicolussi Caviglia. All. Allegri

ARBITRO: Mariani

RETI: 43’ pt Kvaratskhelia, 36’ st Chiesa, 43’ st Raspadori

NOTE: ammoniti Vlahovic, Bremer, Cambiaso, Traorè, Nonge. Angoli 3-0. Recupero 1’ pt, 5’ st. Spettatori 50mila circa.