Il Napoli si salva in pieno recupero con il gol di Ngonge, al secondo gol consecutivo in casa dopo quello col Verona. Gli azzurri evitano la sconfitta, ma l’1-1 col Genoa è un risultato negativo che non si concilia affatto con i propositi di rimonta. La zona Champions è lontanissima e sembra una chimera per il gioco proposto dagli azzurri che faticano tantissimo a trovare il gol. La prestazione è insufficiente. Si salvano solo Kvaratskhelia e Ngonge. Troppo poco anche per il Barcellona. Il Maradona fischia al termine della partita. “Meritiamo di più”, urlano i tifosi. E c’è anche un appello a De Laurentiis: “Noi vogliamo gente che lotta”
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard (1’ st Natan), Mazzocchi (20’ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Traorè (14’ st Lindstrom); Politano (14’ st Ngonge), Simeone (30’ st Raspadori), Kvaratskhelia. All. Mazzarri.
GENOA (3-5-2): Martinez; De Winter, Bani, Vasquez; Sabelli (46’ st Cittadini) , Messias (29’ st Malinovsky), Badelj (46’ st Strootman), Frendrup, Martin: Retegui (29’ st Ekuban), Gudmunsson (38’ st Carvalho). All. Gilardino.
ARBITRO: Sacchi
RETI: 2’ st Frendrup, 45’ st Ngonge
NOTE: ammoniti Ostigard, Kvaratskhelia, Vasquez, Di Lorenzo. Angoli 8-2. Recupero 2’ pt, 5’ st. Spettatori 50mila circa